mercoledì 29 febbraio 2012

Le conseguenze di un'inversione magnetica sul nostro pianeta

L'inversione del campo magnetico terrestre si è già verificata diverse volte nel corso della storia del nostro pianeta. E se accadesse oggi e in modo rapido? Le sue conseguenze sulle società tecnologicamente avanzate potrebbero portare allo stato di caos... Il Nord è veramente a Nord? Non necessariamente,il Nord potrebbe essere al Sud.Oggi gli scienziati dicono che è solo una questione di tempo e che un giorno potremmo essere colpiti da una sorta di caos magnetico tale da determinare 1 inversione dei poli magnetici.



Alla distanza di circa 150.000.000 di KM dal Sole,la Terra è circondata da uno scudo magnetico,una specie di ombrello spaziale costituito dalle tante linee di forza del campo magnetico terrestre, che protegge il pianeta dalla radiazione solare.Il campo magnetico terrestre, o campo geomagnetico, è un fenomeno naturale, comune anche ad altri pianeti ed è soprattutto presente nel Sole. La Terra si comporta come se al suo centro vi fosse una calamita a forma di sbarra,cioè una sorta di dipolo magnetico, il cui asse è leggermente inclinato di circa 11° rispetto all'asse di rotazione terrestre.
Poli magnetici e poli geografici

I poli magnetici non coincidono con quelli geografici.E' importante sottolineare il fatto che la definizione che diamo di polo magnetico Nord e Sud è solo una convenzione. Di fatto, il polo Nord magnetico si trova al Sud geografico e viceversa.L'ago della bussola non può indicare un polo della stessa polarità, perciò è stato scelto che il polo magnetico Sud, cioè quello fisico, sia chiamato polo Nord magnetico in analogia con il Nord geografico.Attualmente, il polo Nord magnetico è localizzato al largo della costa occidentale dell'isola di Bathurst, nelle regioni canadesi a circa 1.300 km a Nord-Ovest della baia di Hudson, mentre il polo Sud magnetico è situato al margine del continente antartico nella Terra di Adélie.

Sappiamo inoltre che il campo magnetico terrestre non è costante nel tempo ma è dinamico e attivo e subisce variazioni in termini di direzione e d'intensità.Le misure hanno, di fatto, dimostrato, che le posizioni dei poli non si trovano esattamente in quelle relative ai punti cardinali geografici che si spostano con la rotazione del pianeta.Ad esempio, il polo Nord magnetico si sposta continuamente intorno al polo Nord geografico e oscilla di circa 10 km al giorno per via delle interazioni con lo strato ionizzato dell'atmosfera.

Nell'era caos magnetico



Negli ultimi anni, l'interesse per lo studio del campo magnetico terrestre è cresciuto al punto che l'Agenzia Spaziale Europea ha istituito il programma scientifico Swarm, che prevede la messa in orbita di 3 satelliti per lo studio del geomagnetismo e dei suoi effetti sugli esseri viventi. Secondo alcuni scienziati, il fenomeno dell'inversione dei poli potrebbe causare un indebolimento dello scudo protettivo contro la radiazione solare determinando un assottigliamento dello strato di ozono e una maggiore penetrazione delle radiazioni ultraviolette, con un conseguente aumento delle malattie tumorali per gli esseri umani.Non solo, ma il fenomeno potrebbe avere anche effetti sugli animali, come le balene o alcune specie di uccelli, che si affidano, per così dire, al campo magnetico per orientarsi.C'è da dire che mentre una parte della comunità scientifica appare più ottimista, alcuni ricercatori sembrano ipotizzare una possibile inversione del campo magnetico anche in tempi relativamente brevi. Le rocce indicano che il campo si è indebolito negli ultimi 2.000 anni confermando che il declino verso il caos magnetico potrebbe essere già iniziato. Se questo è vero,tra 1.400 anni potremmo trovarci al punto 0, ossia al centro del processo che determinerà una nuova inversione dei poli, diciamo intorno all'anno 3.400 circa.
Sono ottimisti avverra' molto prima entro il 2040 e forse prima.
Verso l'apocalisse
Se l'inversione si verificasse in modo rapido, il mondo moderno ne verrebbe capovolto. Nelle peggiori delle ipotesi, le tempeste solari causerebbero black-out elettrici paralizzando le metropoli. La Terra potrebbe essere bombardata dalla radiazione solare, con un energia equivalente ad alcuni miliardi di bombe di Hiroshima, accompagnata da onde di magnetismo. una tempesta solare causerebbe forti fluttuazioni nelle linee di forza del campo magnetico terrestre, distruggendo le comunicazioni radio e televisive, i sistemi di navigazione, sovraccaricando le linee telefoniche ed elettriche, mettendo fuori uso le centrali elettriche.

Antico come la Terra, il campo magnetico costituisce una sorta di ombrello spaziale che aiuta il pianeta a difendersi mantenendo uno strato protettivo.Tuttavia, di tanto in tanto interrompe il suo flusso e subisce un'inversione i cui effetti possono essere disastrosi per gli esseri viventi. Il prossimo caos magnetico potrebbe essere già cominciato(ma non doveva essere nel 3400) e diventare così una costante nella vita degli esseri viventi.
 

Nessun commento:

Posta un commento