mercoledì 1 febbraio 2012

EFFETTI DI UNA TEMPESTA SOLARE parte 1


E' interessante notare come la Terra durante un periodo assai prolungato in cui non viene colpita da tempeste solari,subisca periodi di scarsissima attività sismica e vulcanica se non eventi sporadici,mentre in seguito ad essere colpita da una tempesta magnetica,l'attività sismica e vulcanica subiscono un brusco incremento.
Di recente la Terra è stata colpita da una tempesta solare e i suoi effetti non si sono fatti attendere.
Verifichiamo alcuni giorni prima della tempesta solare.
venerdì 20 gennaio 2012
"In questi ultimi giorni pochissimi terremoti si sono registrati in Italia. L’ultimo terremoto di magnitudo 2.3 Richter è stato registrato giorno 18 gennaio nella zona del Pollino. Oggi si sono avute 9 scosse, ma tutte sotto il 2.0 di magnitudo. Tutto questo fà notizia in un territorio altamente sismico. Fenomeno abbastanza insolito, ma questa situazione è capitata anche il 16 dicembre per un breve periodo di circa 10 ore."
Dopodiche il 23 gennaio una forte esplosione solare ha causato una tempesta magnetica diretta verso la Terra.
"Questa mattina, 23 gennaio alle 03,59, una grande macchia solare la 1402 è esplosa, producendo un brillamento solare di classe M9. "
"L’esplosione M9-è quasi pari alla potenza dell’X-flare, il tipo più potente. Il NASA Solar Dynamics Observatory ha catturato il lampo ultravioletto estremo del riflesso.

L’Eliosfera Observatory (SOHO) e la sonda STEREO-Behind hanno entrambi rilevato un flusso di plasma dal luogo dell’esplosione. Gli analisti del Laboratorio di meteorologia spaziale di Goddard stimano una velocità di 2200 km. Non c’è dubbio che la nube si sta muovendo nella direzione della Terra. Un’ispezione preliminare di immagini del SOHO / STEREO suggerisce che la nube di plasma darà un forte colpo al campo magnetico terrestre entro 40 ore, il giorno 24-25 gennaio, per lo più nell’emisfero nord del nostro pianeta."



Tra il 23-24 la tempesta solare è entrata come previsto in contatto con la magnetosfera terrestre con chiari effetti dell'impatto tramite le aurore nell'emisfero Nord.
Le aurore si formano quando le tempeste magnetiche penetrano nella ionosfera, dove i gas sono rarefatti e ionizzati, interagiscono con l'azoto e con l'ossigeno che, eccitandosi, emettono i loro spettri caratteristici. Le aurore polari si presentano di solito come raggi, archi, bande, cortine o fasci di luce diffusa fluttuanti, di aspetto e di luminosità variabili. )
"..la CME (espulsione di massa coronale) e' stata cosi' forte da comprimere la magnetosfera terrestre esponendo al flusso di particelle della nube solare i satelliti in orbita geostazionaria.Disturbi della ionosfera sono stati registrati con alterazioni della propagazione radio sulle frequenze HF.Bellissime aurore boreali sono state registrate intorno al Circolo Polare Artico.secondo le previsioni in campo magnetico terrestre continuera' a riverberare per le prossime 48 ore."
Ma la domanda importante è:una volta assorbite dai poli queste tempeste dove vanno a finire?
A mio parere vengono assorbite dal pianeta stesso e in seguito l'energia assorbita in eccesso si scarica principalmente come attività sismiche e vulcaniche,convertendosi in energia elettrica e attraversando formazioni di minerali contenenti minerali conduttori,e solo secondariamente tramite perturbazioni di varia intensità.
E infatti dal momento che la tempesta ha colpito il pianeta l'attività sismica non si è fatta attendere.

Sciame sismico in Albania:

2012-01-23 21:29:11.0 41.33 N 20.31 E 2 ML 3.4 ALBANIA
2012-01-23 21:09:23.0 41.34 N 20.27 E 2 ML 2.9 ALBANIA
2012-01-23 20:54:45.0 41.28 N 20.32 E 6 M 3.8 ALBANIA
2012-01-23 13:27:25.0 41.09 N 20.09 E 2 ML 3.0 ALBANIA
2012-01-23 11:01:28.0 41.24 N 20.43 E 2 ML 2.9 ALBANIA
2012-01-23 10:37:49.3 41.07 N 20.19 E 7 ML 2.9 ALBANIA
2012-01-23 04:03:16.5 41.11 N 20.25 E 1 ML 2.9 ALBANIA
2012-01-23 03:48:19.9 41.10 N 20.19 E 1 ML 2.9 ALBANIA
2012-01-23 03:40:23.7 41.12 N 20.25 E 5 ML 2.9 ALBANIA
2012-01-23 03:37:42.0 41.16 N 20.18 E 2 ML 3.0 ALBANIA
2012-01-23 03:26:10.6 41.11 N 20.23 E 1 ML 3.0 ALBANIA
2012-01-23 03:04:50.0 41.11 N 20.17 E 2 ML 3.2 ALBANIA



CILE

Lunedì 23 Gennaio
Un terremoto di magnitudo 6.0 sulla scala Richter, è stato registrato in mare alle 16:04 UTC (le 17:04 italiane), nella regione "Bio Bio" in Cile. La profondità ipocentrale del sisma è stata fissata a 24 km.
L'evento sismico ha avuto una magnitudo di 6.0 secondo quanto riporta il Gfz, ente geologico tedesco, mentre l'Usgs americano parla di 6.2.


Regione Nord di Sumatra, Indonesia

Grandezza 4.8

GRECIA 23 GENNAIO
Nuovo sciame sismico a Santorini, questa volta ben 4 scosse sopra il 2 in poche ore (è tante altre di livello inferiore) :
Magnitude ML 3.3
Region DODECANESE ISLANDS, GREECE
Date time 2012-01-23 21:47:15.0 UTC
Location 36.41 N ; 25.47 E
Depth 4 km
Prima di questa:
Magnitude ML 2.7 Date time 2012-01-23 21:45:28.0 UTC Depth 10 km
Magnitude ML 2.6 Date time 2012-01-23 18:35:41.0 UTC Depth 6 km
Magnitude ML 2.9 Date time 2012-01-23 14:58:22.0 UTC Depth 7 km


REPUBBLICA DOMINICANA
24 GENNAIO
SANTO DOMINGO, Repubblica Dominicana (AP) - Un terremoto ha colpito Lunedi nel nord della Repubblica Dominicana, ma non ci sono notizie di danni o lesioni.
La US Geological Survey, dice che il terremoto aveva una magnitudo preliminare di 5,1.
L'epicentro è stato nella città costiera di Rio San Juan, circa 155 miglia (250 chilometri) a nord della capitale e 22 miglia (35 chilometri) a nord-est di San Francisco de Macoris.
Un istituto di sismologia presso l'Università Autonoma di Santo Domingo ha dichiarato che il suo equipaggiamento ha registrato una magnitudo di 5,4.
Tremori si sono fatti sentire più lontano a Cap Haitien, nel nord di Haiti e lungo la costa ovest di Puerto Rico.

ISOLE FIJI
Martedì 24 Gennaio
Un terremoto di magnitudo 6.3 gradi sulla scala Richter, è stato registrato dai sismografi dell'Usgs, ente geologico americano, nel sud delle Isole Fiji. La profondità ipocentrale dell'evento è stata fissata a 582,8 km.
Leggera scossa anche nel Tirreno meridionale di magnitudo 2.1.
Stando a quanto riporta il sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), la profondità ipocentrale è stata fissata a 5 km.


Gli effetti continueranno nei prossimi giorni...

Fonte: Ex Pianeta di Dio

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