martedì 2 ottobre 2012

Aurore infiammano l'artico


L’espulsione di massa coronale (CME) avvenuta il 28 Settembre 2012, ha influenzato il campo magnetico terrestre intorno alle 00:20 di questa notte, scatenando forti tempeste geomagnetiche alle alte latitudini. La componente Bz del campo magnetico interplanetario (IMF) ha bruscamente deviato a -35 nT durante l’impatto, avvenuto inizialmente tramite un’onda d’urto interplanenetaria, e poi attraverso la nube di particelle cariche e plasma.  L’indice geomagnetico K-index ha raggiunto il valore di Kp=7 alle 5:00 di questa mattina e la NOAA ha emesso un avviso di tempesta geomagnetica di livello G3, leggermente superiore a quanto previsto. Questo valore potrebbe generare problemi su componenti satellitari, navigazione satellitare, intermittenza nei segnali radio HF. In Norvegia si stanno segnalando correnti di terra molto segnificative, mentre incandescenti aurore boreali stanno interessando il Circolo Polare Artico. Nelle prossime ore la regione attiva 1583 potrebbe scatenare altri brillamenti di classe M, anche se non diretti verso il nostro pianeta. Non sono presenti grandi buchi coronali sulla superficie Solare, per cui non sono attese ulteriori tempeste.



Fonte: expianetadidio

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