martedì 15 marzo 2011

Come si anticipa un terremoto


Dopo aver visto la disinformante per non dire delirante puntata di Mistero sul cosidetto "Drago di Santa Croce" e aver visto alcuni eventi che potrebbero in realtà ipotizzare un futuro terremoto ho deciso di lavorare a questo articolo in quanto,non solo abito a pochi chilometri dalla zona che già in passato fu soggetta a un forte terremoto del 9° grado della scala Richter,ma vorrei metter in chiaro alcune cose che sono e non sono.
-Mistero è un ridicolo show che tra scie chimiche,Morbo di Morgellus,Ufo ecc è un mitragliatore di falsità.
-I draghi non esistono,non sono mai state trovate ossa ne resti animali,ne niente che corrispondesse,o meglio..nel Medioevo,secondo cui vi era la credenza cattolica che il mondo avesse solo 6000 anni le ossa di dinosauri erano invece per loro ossa di draghi,ma fortunatamente siamo nel 2011 e certe cose sono sepolte.
Il drago è un attribuzione simbolica della mente umana a corpi celesti del passato come comete e altri corpi celesti che in un non troppo remoto passato hanno sconvolto la mente umana.
Oggi è solo opera della mente vulcanica di Mistero e di certi superstiziosi.
Tornando a noi ora è importante capire come si potrebbe anticiparlo un terremoto,a partire dai segni atmosferici,magnetici,lunari e solari e anche dagli animali e dalla terra stessa.
Cito la parte di un articolo che ho scritto tempo addietro:
"La maggior parte della comunità scientifica prende in considerazione i terremoti come semplici movimenti di pressione innescati dal movimento delle faglie,tuttavia ben pochi scienziati indipendenti e non conservatori prendono in considerazione che l'evento sismico potrebbe non iniziare direttamente dalla Terra ma bensì dall'elettricità..
Per quanto assurda possa sembrare una simile teoria ci sono numerosi fattori che sembrano indicare che numerosi eventi sismici si possano prevedere non solo con una forte emissione delle onde radio ma anche con intensi segnali elettrici.
Per quanto inerente la prima delle onde radio,nel 1989 prima del terremoto che colpì San Francisco,l'atmosferologo Antony Fraser Smith,della Standford University,predispose un rivelatore di segnali radio nell'atmosfera.
Dodici giorni prima del terremoto,le rivelazioni diedero cifre 30 volte il normale,tre giorni prima invece 300 volte superiori il normale.
Lo stesso Smith sostiene che potrebbe essere un metodo efficace per prevedere i terremoti.
Un fenomeno simile era avvenuto anche nel 1996,"infatti, durante il terremoto che colpì l’Umbria, un radioamatore ha registrato un forte disturbo sia durante il sisma sia per diverse ore precedenti l’evento".
"Una prova quasi indiretta dell'esistenza di segnali radio presismici si trova anche nella letteratura radioamatoriale. Sulla rivista "RK Elettronica" n.6, giugno 1986, Alessandro Cerboni di Arezzo, appassionato ascoltatore delle Onde Lunghe, scrive una lettera in cui dichiara che di tanto in tanto si ascolta uno strano rumore e di aver notato che ogni volta, nell'arco di 8-12 ore dall'ascolto di questo suono, si verifica un terremoto in qualche angolo del mondo. Cerboni chiede spiegazioni alla redazione che risponde di non conoscere la natura fisica di questo fenomeno ma che sul libro "The world below 500 kHz" di Peter Carron jr. si parla di segnali radio associabili al terremoto ricevuti nelle bande 10-1500 Hz, 81 kHz, 7, 9 e 14 MHz e persino nello spettro delle VHF. Questi segnali sono descritti come "rumore simile a pioggia", semplicemente "rumore" o "interferenze", mentre il segnale di cui parlava Cerboni è stato da lui definito come "il rumore che si produce nell'accartocciare la carta delle uova pasquali".
È chiaro che in tutti questi casi i suoni sono stati ricevuti con un apparecchio radio e quindi presumibilmente il segnale originale ha subito un tentativo di demodulazione in ampiezza per le frequenze al di sotto dei 30 MHz e in frequenza per le VHF, se non addirittura una rivelazione in banda laterale (SSB)."
L'esistenza di forti segnali radio in presenza di forti terremoti sembra quindi essere confermato,e probabilmente applicando dei sensori lungo le più pericolose lineee di faglia forse un giorno si potrà anticipare in anticipo un catastrofico evento sismico evitando quindi la morte di centinaia di persone.
Per quanto riguarda i segnali elettrici sembra che ci siano ancora più prove a sostegno di tale teoria.
Un metodo per prevedere i terremoti tramite la registrazione di forti segnali elettrici,proviene dalla Grecia ed è noto con il nome di VAN,dalle iniziali dei suoi autori Varotsos,Alexopulos e Nomikos.
Costoro negli anni '80 seppellirono degli elettrodi per rilevare correnti a basso voltaggio che circolano continuamente nel terreno e segnali elettrici sismici,che come affermavano loro stessi precedono sempre i terremoti.
Nel 1983 predissero con successo ben 21 terremoti su 23.
In seguito perfezionarono ulteriormente il loro metodo e tra i mesi nell'88 e dell'89 previdero altri 17 terremoti,di tutti furono in grado di prevedere con precisione l'epicentro e la magnitudine,affermò Hauron Tazief,un molto noto vulcanologo francese.
Egli stesso era assai scettico al riguardo,ma in seguito nel giro di pochi mesi divenne un forte sostenitore di tale metodo."

Questo metodo venne applicato in un terremoto che avvenne in Giappone nel 1976 di cui ho già parlato in questo articolo.
"Alcuni sismoologi,nel 1976, spostarono l'attenzione su Tangshan,a est di Pechino,che si sospettava fosse la prossima candidata per un terremoto.
Anche se di recente non vi erano stati terremoti si sapeva che era solo questione di tempo,in quanto una faglia corre proprio sotto la città.
Coprendo la città di sensori con stretta sorvaglianza,i loro sospetti vennero confermati.
La gravita era cambiata,la resistenza elettrica era cambiata,e nel gennaio del 1976 il magnetismo cambiò all'improvviso.
A luglio il livello delle falde acquifere sotterranee si alzò,e abbassò ripetutamente,anche gli animali parevano storditi come dei ragazzini il sabato sera.
Il 28 luglio alle 3.42 del mattino una scossa di terremoto di 8.2 si fece sentire con 750.000 morti."

Per quanto riguarda i boati del Fadalto e la possibilità di un terremoto, questi boati potrebbero essere collegati proprio al fatto che il livello delle acque si alza e si abbassa nelle profondità del sottosuolo,dopotutto quel territorio si presenta ricco di doline ed è un terreno carsico.

Una foto recente del lago si Santa Croce

Inoltre secondo alcune testimonianze di chi stà nell'area,il lago di Santa Croce in questo periodo,nonostante le piogge e le nevicate dell'inverno si presenta insolitamente basso rispetto al periodo.
Ci sono testimonianze video che dimostrano il comportamento delle acque prima di un terremoto a Sichuan,in Cina,nel maggio del 2008.



Considerando che i segni premonitori di un terremoto come quelli del cambiamento del magnetismo possono avvenire anche con mesi di anticipo il metodo VAN nella zona del Fadalto sarebbe una scelta molto appropriata,sebbene alcuni geologi o sismologi siano scettici,e potrebbe salvare la vita a molte persone nel caso si ripetesse un terremoto simile a quello del nono grado del 1936 o anche solo del sesto o settimo grado.
Inoltre nel caso le acque del lago di Santa Croce cominciassero a ribollire,o a sembrare agitate sarebbe più che opportuno prendere il necessario e uscire all'aperto lontani da alberi,cavi della luce,edifici che potrebbero crollare e simili.
Talvolta il vero e proprio terremoto è preceduto da sciami sismici di microscosse di media intensità,che avvengono quando il campo magnetico cambia rapidamente e proprio a causa di tutto ciò gli animali sembrano impazzire perchè si orientano e gestiscono la loro vita proprio in base a questo.

Sempre a Sichuan,2 giorni prima del terremoto,come una mischia impazzita le rane saltarono fuori dalle fogne a migliaia disturbate dal cambiamento del campo magnetico in quall'area e probabilmente avvertite da un aumento dell'elettricità statica nell'aria.
Un'altra tecnica per anticipare un possibile terremoto consiste nelle luci sismiche e nel cambiamento anomalo dei colori delle nuvole.
Gli esempi in foto sono migliori di cento parole.

Prima del terremoto in Cile il 27 febbraio scorso.

Prima del terremoto di Sichuan nel 2008.

Prima del terremoto di Haiti


AFGHANISTAN:Questa immagine è stata scattata da un composto del satellite GMS, fornito da University College London.

Verso le 07:32 Jan.1, 1998 un buco di grandi dimensioni è comparso nella nube.

Tale fenomeno precedette un terremoto di 6.1 della scala Richter.


Altrobuco delle nubi,con guardacaso nel mezzo nubi simili a quelle del terremoto di Sichuan in Cina nel 2010,questo fenomeno ha preceduto di 2 giorni il terremoto che ha colpito la Cina nel aprile 2010.



Altro buco nelle nubi un ora prima di un terremoto di 5.9 Richter a Oaxaca e Città del Messico.
Considerando che questi fenomeni sono scarsamente presi in considerazione dalla scienza è importante che siano presi in considerazione da chi vive in aree fortemente sismiche.
Compreso me che non abito molto lontano dal Fadalto ed è uno dei motivi che mi ha spinto a scrivere questo articolo.
Dopo il terremoto in Giappone ho cercato video che ritraessero segni in cielo tracce di queste tipologie di nubi.
Qualcosa ho trovato,anche se in realtà si trattano di immagini dal satellite.
Il problema,come avevo previsto alla fine di un precedente articolo è il seguente,i sostenitori delle teorie del complotto e della cospirazione hanno attribuito ancora una volta il terremoto e la figura atmosferica come prove che Haarp sia stata la causa del terremoto.
Quando costoro vedono un evento simile ecco che allo stesso modo con cui vedessero una ragazza cubana fare la danza del ventre,prendono e si mettono a lavorare ad un ipotesi basata su un erronea interpretazione dei fatti.
La realtà è che si tratta nientemeno di una loro interpretazione perlopiù fantasiosa come la teoria delle scie chimiche ecc,questi fenomeni sono naturali e sono una connessione diretta tra altri eventi che avvengino al di fuori del nostro pianeta come le tempeste solari,la vicinanza lunare e le alterazioni del campo magnetico terrestre.
Ecco il video in questione prima del terremoto.




Un'altro metodo con la quale si possono anticipare i terremoti o almeno sapere quando potrebbero essere più frequenti consiste nell'osservare il movimento degli astri.
-Vicinanza della Luna e osservare le alternanze di quando essa è piena e quando è Nuova,al massimo di entrambe le fasi i terremoti sono più frequenti.
-Tempeste Solari,queste sono in grado di generare terremoti più o meno intensi a seconda della loro intensità o varianti,come il terremoto dell'altro giorno in Giappone avvenuto in concomitanza con una fase in cui la Luna è più vicina alla Terra e ha maggior influenza gravitazionale e dopo non molto che una tempesta solare di categoria X 1.5 ci aveva colpiti,sono in grado di influire sul vulcanismo e i terremoti su vasta scala.
-Gli allineamenti planetari sono dal più della gente considerati una bufala in quanto a causa della pseudoscienza dell'astrologia vengono spontaneamente attribuiti ad essa e quindi qualunque interpretazione scientifica o fisica viene inquinata da questo pregiudizio.
In realtà gli allineamenti planetari,se i pianeti sono di considerevoli dimensioni sono in grado di produrre delle vere e proprie influenze gravitazionali ed elettriche (tramite il meccanismo delle correnti dei campi magnetici allineati)e così influire sulle perturbazioni atmosferiche,sismiche e vulcaniche.
Nei prossimi giorni a causa della vicinanza della Luna alla Terra fino al 15-16 marzo,è possibile che vi siano altre scosse sismiche e forti perturbazioni atmosferiche.
Speriamo non succeda nulla.



Fonte:
http://expianetadidio.blogspot.com/2010/09/si-possono-prevedere-i-terremoti_28.html
http://daltonsminima.altervista.org/?p=13709
http://expianetadidio.blogspot.com/2010/06/universo-incostantemeccanismi.html


Fonte articolo: ex pianeta di dio

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