martedì 15 giugno 2010

Le sonde per osservare cervello e neuroni specchio

Un nuovo sistema di sonde per la diagnostica e lo studio dei neuroni nel cervello umano, denominato NeuroProbes, è stato messo a punto da un consorzio di gruppi di ricerca europei, guidato dal professor Hercules Pereira Neves, dell’università di Leuven in Belgio: fornirà informazioni utili per combattere gravi patologie neurologiche come la schizofrenia o il morbo di Alzheimer.
Il sistema si basa su matrici di microelettrodi connessi ai singoli neuroni attraverso un’interfaccia neuro-elettrica. Queste connessioni richiedono una profonda conoscenza dei processi che coinvolgono la membrana delle cellule neuronali e devono essere programmate di conseguenza.
Sonde simili sono già usate nella diagnosi pre-operatoria, per esempio per localizzare una lesione che causa crisi epilettiche. Grazie alla capacità di stimolare o registrare informazioni da singoli neuroni, queste matrici di elettrodi costituiscono una metodologia molto precisa e aprono la strada a un’analisi sistematica dell’attività cerebrale a livello neuronale.
Sia i tessuti neurali, sia quelli muscolari possono essere attivati elettricamente attraverso stimolazione artificiale. L’attivazione risulta nel trasporto di informazione nel caso dei neuroni, nella contrazione nel caso dei muscoli. Queste proprietà furono osservate già alla fine del XVIII secolo da Luigi Galvani, che eseguiva i primi esperimenti di elettricità sui muscoli delle rane.
I suoi esperimenti furono spiegati pochi anni più tardi da Alessandro Volta, che capì che all’origine della stimolazione dei nervi vi era la differenza di potenziale elettrico causata dal contatto fra metalli diversi. Oggi sappiamo che per eccitare artificialmente i neuroni è necessaria sia l’attivazione della membrana cellulare, sia l’applicazione di una differenza di potenziale.
Il sistema di sonde NeuroProbes ha diverse importanti applicazioni scientifiche. Innanzitutto, esso consente di approfondire lo studio dei neuroni specchio. I neuroni specchio giocano una parte fondamentale nel meccanismo che permette l’apprendimento. Questo tipo di neuroni viene attivato sia quando compiamo o immaginiamo un certo movimento, sia quando osserviamo qualcun altro compiere lo stesso movimento.


Fonte: ilsussidiario.net

Nessun commento:

Posta un commento