mercoledì 18 gennaio 2012

Dolce schiavitù, un mondo avvelenato



Questo documentario parla dell'aspartame e del glutammato mono sodico e mostra come questi possono essere velenosi, l'aspartame non lo si trova solo in bustine ma anche di tutte quelle bibite e alimenti dietetici e a basso contenuto di calorie in cui non ne è specificata l'assenza. L'aspartame è presente in oltre 6000 prodotti sparsi per tutto il mondo. La metà della popolazione occidentale è di età superiore ai 40 anni. Ciò significa che la metà di noi ricorda come era quando la maggior parte bambini erano sani, pieni di energia e non avevano problemi a stare in classe. Questo significa anche che circa la metà di noi sono cresciuti in un mondo dove è sempre più comune per i bambini soffrire di problemi di salute cronici, sviluppare difficoltà di apprendimento e adottare modelli di comportamento antisociale. Una cosa è certa, la metà di noi non ha mai ricevuto nemmeno un microgrammo di aspartame prima dei 18 anni mentre i bambini di oggi ne assumono un sacco e non solo i bambini, ogni giorno milioni di persone ingeriscono aspartame che praticamente è alcol e estere di metanolo. Il metanolo è un veleno proprio come cianuro, arsenico, belladonna, PUNTO Usate il buonsenso. Infine il documentario consiglia un dolcificante, che è una pianta la STEVIA, coltivata in Paraguay, di cui riporto un estratto preso da Controinformazione.com, ma comunque una ricerca su detta pianta vi mostrerà molti risultati.
STEVIA La Stevia Rebaudiana, una pianta particolare, con proprietà dolcificanti significative e che ormai da più di dieci anni uso. Purtroppo la sua reperibilità diventa ogni giorno sempre più difficile, in Europa infatti, è vietata la vendita ed ora anche in Svizzera è difficile trovarla. La Stevia Rebaudiana: è una piantina che raggiunge l'altezza di 60-100 cm, è resistente e non selvatica. Originaria del Sud America e precisamente del Paraguay, veniva già utilizzata nelle civiltà precolombiane ed era conosciuta come "erba dolce".La Stevioside, la sostanza estratta dalla pianta,ha un potere dolcificante 300 volte più del comune zucchero o saccarosio e non ha alcun apporto di calorie. Le sole foglie essiccate, ed utilizzate come dolcificante, hanno un potere di 40 volte superiore allo zucchero. Viene coltivata e commercializzata nel sud America e in Giappone e, sta riscuotendo successo anche: in Cina, in Malesia e in Corea del Sud. In Europa questa pianta è considerata fuori legge e di conseguenza non può essere messa in commercio. Nel vecchio continente non si sono voluti fare studi approfonditi sulla Stevia e il divieto, non si basa su una presunta tossicità della pianta ma, sulla mancanza di dati scientifici certi e disponibili. Che ci sia dietro lo zampino delle potenti aziende produttrici di zucchero e di quelle che producono i dolcificanti di sintesi ?? La Stevia ha un potere dolcificante 300 volte in più dello zucchero e non ha calorie e pare che non presenti alcun rischio per la salute. Invece sono accertati possibili effetti cancerogeni dai dolcificanti di sintesi. Nel paese del sol levante sono stati intrapresi studi sulle sostanze della Stevia i quali, hanno determinato l`innocuità dei principi che determinano il potere dolcificante. In questo paese la Stevia è presente nel 50% circa dei prodotti dolcificanti. In Europa invece, non viene venduta per cause non ben chiare ma che a mio avviso credo siano ben evidenti. La legislazione è in questo senso chiara, non può essere venduta come alimento, o ingrediente alimentare o come dolcificante ma, nulla vieta ai mercati di vendere la Stevia come pianta ornamentale. Sul mercato Svizzero, fino all`anno scorso, nelle drogherie si vendeva la Stevia sia in foglie, sia in estratto da diluire, quest`ultima soluzione la trovavo molto pratica, ora la sua ricerca diventa difficile e a quanto pare non sarà facile anche trovare la pianta. Troverei molto interessante farmi una coltivazione personale e sarebbe veramente carino; staremo a vedere!

Fonte: climatrix

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