mercoledì 2 novembre 2011

Elenin / Nibiru

Antartico di Notte (Elenin Nibiru)

Cometa Elenin

Elenin non è una cometa...

Non sappiamo se credere a questo scienziato però ne pubblichiamo i video:


La cometa Elenin si avvicina la NASA risponde




 

























Spesso nei film e in televisione le comete sono raffigurate come messaggeri di oscurità e distruzione, ma la maggior parte di esse non costituisce una minaccia reale per la Terra. La cometa Elenin, l’ultima cometa nel nostro sistema solare interno, non fa eccezione. Elenin passerà a 35 milioni di Km dalla Terra durante il suo massimo avvicinamento che avverrà il 16 Ottobre 2011.


 


Conosciuta anche con il suo nome astronomico C/2010 X1, la cometa è stata scoperta il 10 dicembre 2010 da Leonid Elenin, un astronomo di Lyubertsy, Russia, che per la scoperta ha utilizzato un telescopio in remoto posto nel Nuovo Messico. A quel tempo Elenin era a circa 401 milioni miglia (647 milioni di chilometri) dalla Terra. Girando sul web è possibile leggere vari siti che parlano di possibili pericoli legati al “pianeta Nibiru”, ad allineamenti particolari che causeranno terremoti, a possibili giorni di buio o addirittura ad invasioni aliene. Per un non addetto ai lavori può crearsi qualche indecisione, se non addirittura entrare nel pallone. Per mettere fine a tutto questo gli scienziati della NASA hanno preso tempo negli ultimi mesi per rispondere alle tantissime domande pervenute, di cui pubblichiamo le più importanti. Attraverso queste risposte si vuole definitivamente porre fine alle speculazioni apparse su internet riguardanti possibili pericoli addirittura associati alla fine del mondo.  A rispondere sarà Don Yeomans del Near-Earth Program Office Object al Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, in California, e David Morrison dell’ Astrobiology Institute, al NASA Ames Research Center di Moffett Field, California. 


 


- In che periodo la cometa Elenin sarà nei pressi della Terra e quando sarà alla sua massima brillantezza?


La cometa Elenin dovrebbe risultare alla sua massima brillantezza poco prima del momento del suo massimo avvicinamento alla Terra che avverrà il 16 ottobre 2011. Al suo punto più vicino, sarà a 22 milioni miglia (35 milioni di chilometri) da noi.


 


- La cometa Elenin si interporrà tra la Terra e la Luna?


La cometa Elenin non si avvicinerà alla Terra a meno di 22 milioni di miglia (35 milioni di chilometri). Questa distanza è pari ad oltre 90 volte la distanza Terra-Luna, per cui sarà ben oltre.


 


- Può questa cometa influenzarci in qualche modo, sia dalla sua posizione attuale che da quella futura? Può questo oggetto celeste causare uno spostamento delle maree o addirittura delle placche tettoniche terrestri?


Ci sono state speculazioni errate su Internet che dicono che particolari allineamenti della cometa Elenin con gli altri corpi celesti potrebbero causare conseguenze per la Terra. “Qualsiasi allineamento approssimativo della cometa Elenin con altri corpi celesti è assolutamente privo di significato, e la cometa non si incontrerà con altri corpi scuri che potrebbero turbare la sua orbita, né influenzerà in alcun modo la Terra”, ha detto Don Yeomans, scienziato della NASA JPL. “La cometa Elenin non sarà solo lontana, ma è anche un piccolo oggetto”, ha detto Yeomans. “E le comete non sono i corpi più densi lassù. Di solito hanno la densità di qualcosa di simile al ghiaccio sporco poco compresso. Avrà un’influenza incommensurabilmente minuscola sul nostro pianeta. In confronto, la mia automobile utilitaria esercita una maggiore influenza sulle maree dell’oceano”, conclude lo scienziato.


 


- Ho sentito parlare di tre giorni di buio a causa della Cometa Elenin. Elenin bloccherà la luce solare per tre giorni?


“Come si vede dalla Terra, la cometa non passerà davanti al disco solare”, dice Yeomans. Ma anche se potesse attraversare il Sole, l’astrobiologo David Morrison osserva che Elenin è di circa 2-3 miglia (3-5 chilometri) di larghezza, mentre il disco solare è di circa 865 mila miglia (1392082 km). Come potrebbe un oggetto così piccolo occultare completamente la nostra stella, così grande? Per rendere meglio l’idea pensiamo a un’eclisse di Sole, che avviene quando la Luna si interpone tra la Terra e il Sole stesso. La Luna ha un diametro di circa 2.500 miglia (4.000 chilometri), e ha le stesse dimensioni apparenti del Sole quando si trova a 250 mila miglia (400.000 chilometri) di distanza – circa 100 volte il suo diametro proprio. Per una cometa come Elenin di 3-5 Km, la distanza necessaria per avere le stesse dimensioni apparenti del Sole avrebbe dovuto essere di 400 Km, più o meno pari alla quota orbitale della Stazione Spaziale Internazionale. Ma come detto, la sua distanza reale sarà non meno di 35 milioni di Km. I conti sono presto fatti…..e la risposta è servita!


 


- Se avessimo una nana nera o marrone nel nostro sistema solare esterno, credo che nessuno avrebbe potuto prevederlo, giusto?


“No, non è corretto”, afferma Morrison. “Se avessimo una stella nana bruna nel sistema solare esterno l’avremmo ampiamente previsto, rilevando la sua energia a infrarossi e misurando il suo effetto perturbante su altri oggetti. Non c’è alcuna nana bruna nel nostro sistema solare, altrimenti l’avremmo rilevato. E non esiste nulla di simila ad una nana nera”.


 


- La cometa Elenin risulterà visibile ad occhio nudo quando sarà alla sua minima distanza dalla Terra? Mi sono perso il passaggio della Hale-Bopp, quindi vorrei sapere se sarà possibile effettivamente vedere qualcosa lassù ad occhio nudo.


“Non sappiamo ancora se la cometa Elenin sarà visibile ad occhio nudo. Al ritmo in cui sta procedendo, sarà necessario un binocolo e un cielo molto scuro. Purtroppo Elenin non sarà la sostituta della bellissima cometa Hale-Bopp, che fu la cometa più luminosa del passato da diversi decenni a questa parte”, afferma Morrison.


“Questa cometa non può mettere su un grande spettacolo. Così come certamente non causerà alcuna interruzione di nessun genere qui sulla Terra” ha detto Yeomans, che poi aggiunge: ”Questo viaggiatore intrepido offrirà agli astronomi la possibilità di studiare una cometa relativamente giovane che è venuta qui da ben oltre la regione planetaria del nostro sistema solare. Dopo un pò tornerà alle sue origini e noi non la rivedremo e non la risentiremo per migliaia di anni. Questo è piuttosto affascinante.”


 


- Questa cometa è stata chiamata ‘wimpy’ dagli scienziati della NASA. Perché?


“Stiamo parlando di come una cometa appare davanti a noi”, ha detto Yeomans della NASA Near-Earth Object Office Program. “Alcune comete  – come la Hale-Bopp nel 1997 – hanno davvero illuminato il cielo notturno divenendo facilmente visibili ad occhio nudo. Per Elenin invece avrete probabilmente bisogno di un buon binocolo, un cielo sereno e un luogo buio e appartato “.


 


- Perché non si parla quasi più della cometa Elenin? Se non c’è nulla di cui preoccuparsi perché non vi è stata alcuna informazione pubblica sull’oggetto?


La cometa Elenin non ha ricevuto molta diffusione mediatica proprio perché è piccola e debole. Nuove comete vengono scoperte ogni anno, e di loro non se ne parla nemmeno. La verità è che Elenin ha ricevuto molta più attenzione di quanto meriti a causa di una serie di messaggi non veritieri su Internet, atte a scatenare i soliti catastrofismi.


 


- Ho sentito che la NASA ha osservato Elenin molte volte più di altre comete. E’vero?


La NASA rileva regolarmente gli oggetti che passano relativamente vicino alla Terra utilizzando sia i telescopi terrestri che quelli spaziali. Il Near-Earth Object program, comunemente chiamato “Spaceguard,” scopre regolarmente questi oggetti, li classifica e predice i loro percorsi per determinare se potrebbero essere pericolosi per il nostro pianeta.


 


Tuttavia, non è vero che l’astro è continuamente monitorato dalla Nasa. La maggior parte delle osservazioni pubblicate provengono da astrofili di tutto il mondo, quindi da appassionati. Elenin ha avuto tanta pubblicità, che naturalmente ha attirato più osservatori.


 


- Stavo guardando il diagramma orbitale della cometa Elenin sul sito JPL, e mi chiedevo perché l’orbita mostra alcuni angoli durante lo zoom. Se scegli qualsiasi altra cometa, si può vedere come non ci siano angoli o curve. Come mai?


Molte persone stanno cercando di tracciare l’orbita della cometa sul sito JPL, senza rendersi conto che questo è solo uno strumento di visualizzazione semplice. Lo strumento è stato recentemente migliorato ma non è un programma scientifico per generare un’orbita precisa. Yeomans spiega che il plottaggio dell’orbita sul sito-web del Near-Earth Object non è destinato a descrivere con precisione il movimento vero di oggetti nei lunghi intervalli di tempo, né è accurato durante gli incontri planetari ravvicinati.

Fonte: Terra Real Time


 

Osservata un'altra cometa che viene inghiottita dal Sole




Lo scorso 30 Ottobre 2011 e' stato registrato dal satellite della Nasa SOHO un'altra cometa che si e' disintegrata mentre si dirigeva verso il sole , secondo le prime analisi ci sarebbe stato un aumento del vento solare dopo l'evento che non e' la prima volta ad essere stato osservato dalla sonda spaziale,infatti quello che gli scienziati fino a poco tempo fa' ritenevano un fatto puramente occasionale,si sta rilevando una consuetudine,e questo mette in corrispondenza la teoria che le comete possono interferire con l'attivita' della nostra stella provocando intense espulsioni di massa coronale dopo il loro impatto .


 


Space Weather 



Fonte: Terra Real Time

La mappa futura del mondo


Ci sono diverse risorse che forniscono mappe che rappresentano il futuro panorama geofisico del pianeta Terra. Alcune di queste mappe pretendono di essere il risultato di attività geofisiche relative al 2012, mentre altre non forniscono alcun dettaglio su quando o quale evento provocerà questi cambiamenti. In entrambi i casi, le mappe sono fornite come informazioni che possono o non possono essere importanti per la comprensione degli eventi circa il 2012.



Alcune di queste mappe future fanno riferimento come parte di un esempio delle possibili conseguenze degli eventi cosmici e geofisici per il 2012. Queste mappe forniscono la rappresentazione più vicina al passato dei modelli ciclici geofisici sulla Terra, a varie fonti di profezia e di mappe disegnate da altre persone.



Queste mappe del futuro vengono esaminate per determinare quali sono più in linea con gli eventi e come sono intesi a svolgersi tra oggi e il 2012. Queste mappe sono disponibili per illustrare le possibilità, e non sono da considerarsi fatto assoluto. Anche gli autori di queste mappe sono generalmente cauti circa le pretese di precisione e spesso forniscono un disconoscimento circa i tempi e la precisione delle proprie mappe.



La foto qui sotto mette a disposizione tre diverse rappresentazioni della mappa futura degli Stati Uniti da tre fonti distinte. Queste fonti includono: Gordon-Michael Scallion , Lori Toye , e Eleazer John Deer Running. Se andate a leggere su questi tre autori delle mappe, troverete che la loro visione è venuta in modo del tutto unico e non era basata su mappe disegnate da altre persone. Come potete vedere qui sotto, le mappe sono sorprendentemente simili.


 




















La mappa successiva è una versione della mappa topografica futura degli Stati Uniti come prevista da Gordon-Michael Scallion . Questa mappa fornisce semplicemente una rappresentazione più dettagliata della sua mappa dal grafico precedente.




 


 














Quella che segue è una breve carrellata di immagini delle mappe future del Mondo:


 
































Fonte: Terra Real Time

martedì 11 ottobre 2011

Aurora Australis


Sorpresa solare per il clima

Tre scienziati, che hanno analizzato l'ultimo ciclo solare di 11 anni, hanno trovato un effetto inatteso della radiziazione solare sul riscaldamento dell'atmosfera terrestre. I dati, raccolti dal satellite Sim, mostrano cambiamenti dello spettro della radiazione solare che possono avere implicazioni nel clima contrarie a quanto detta la credenza comune: l'aumento della radiazione della luce visibile provoca un riscaldamento della bassa atmosfera terrestre, anche se decresce la radiazione solare totale. I ricercatori avvertono che il loro studio si limita ad un breve periodo di tempo e ad un ciclo che potrebbe essere anomalo e che non si posso generalizzare i loro risultati. Però se così fosse, se altre analisi confermassero questo effetto, sarebbe necessario riconsiderare l'influenza del ciclo solare sul clima e rivedere i modelli attuali dei cambiamenti climatici.

La radiazione solare che arriva alla Terra aumenta e diminuisce con il ciclo di 11 anni, spiega la rivista Nature, alla quale Joanna D. Haigh (Imperial College de Londres) ed i cuoi colleghi hanno presentato la ricerca. Il satellite Sim ha fatto misurazioni durante la fase di declino (dal 2004 al 2007) dell'ultimo ciclo solare che mostrarono una sorprendente caduta della componente ultravioletta della radiazione solare, parzialmente compensata da un aumento della radiazione nel rango della luce visibile.

Dato che le differenti longitudini dell'onda dello spettro solare colpiscono in maniera differente la struttura termica dell'atmosfera terrestre - dovuto in parte alle reazioni chimiche dell'ozono stratosferico - è importante tenere in conto questa apparente variabilità della radiazione solare nei modelli del clima terrestre.

Quello che Haigh ed i suoi colleghi hanno osservato è che, facendo un analisi di simulazione incorporando la fotochimica ed il trasferimento radioattivo degli effetti osservati dal satellite nella stratosfera, diminuiscono le concentrazioni di ozono a partire dai 45 Km di altezza a seconda che diminuiscono le radiazioni solari. Questo dato è stato confermato anche da altre misurazioni indipendenti.
Pero, l'incremento della radiazione visibile provoca un riscaldamento della bassa atmosfera, anche al decadere della radiazione solare.
In un commentario su questo lavoro di ricerca, pubblicato anche su Nature, lo specialista R. Garcia segnala che, se le osservazioni e le analisi lo confermano, si dovranno riconsiderare gli effetti della variabilità solare nell'atmosfera e nel clima. Si pensa che un prolungato incremento dell'attività solare surriscalderebbe il clima, però risulta che sarebbe certo anche il contrario se la variabilità della radiazione dell'astro agisse come Haigh e colleghi suggeriscono per l'ultimo ciclo solare. Al momento i dati utilizzati nella analisi corrispondono ad un periodo troppo corto per trarne conclusioni certe.

Fonte: climatrix

Il fruttosio favorisce la proliferazione delle cellule tumorali del pancreas

Le cellule tumorali del pancreas usano il fruttosio per proliferare e dividersi, questo quanto hanno detto dei ricercatori USA di recente, in uno studio che ha messo alla prova il sapere corrente che tutti gli zuccheri siano la stessa cosa.


La scoperta dei ricercatori, pubblicata nella rivista Cancer Research, può essere utile per spiegare altri studi che hanno correlate l’uso del fruttosio con il cancro al pancreas, uno dei tipi più mortali.



“Queste scoperte indicano che le cellule tumorali possono metabolizzare prontamente il fruttosio per aumentare la proliferazione” ha scritto il Dr. Anthony Heaney del UCLA’s Jonsson Cancer Center.



“Queste scoperte sono determinanti per i pazienti di cancro a cui viene data una dieta a base di fruttosio raffinato ed indicano che gli sforzi per ridurre l’assunzione di fruttosio raffinato o inibire le azioni da esso mediate, possono arrestare la crescita del cancro”.



Troppo zucchero, di ogni tipo, non solo aggiunge chili, ma è anche un colpevole-chiave nel diabete, nei disturbi cardiaci e nell’infarto, secondo la American Heart Association.



Le cellule tumorali prosperano con lo zucchero ma usano il fruttosio per proliferare. “Il metabolismo del fruttosio e del glucosio, sono molto differenti”, ha detto il team di ricerca di Heaney’s.



Negli USA il consumo di fruttosio-sciroppo di mais è salito del 1000 percento tra il 1970 e 1990, cosi hanno riportato dei ricercatori nel 2004 all’American Journal of Clinical Nutrition.

Fonte: ecplanet

L'alcol colpisce le cellule nervose cagionando mutamenti nel sistema immunitario del cervello

Quando si assume una grande quantità di alcolici molto spesso si ha difficoltà a muoversi o parlare.


Gli scienziati hanno scoperto che questi effetti sono dovuti alle cellule del sistema immunitario che sono presenti nel cervello.



Secondo i ricercatori della University of Adelaide, infatti, l'alcol colpisce le cellule nervose innescando rapidi cambiamenti nel sistema immunitario del cervello. Sarebbe proprio questa risposta a causare disturbi del comportamento come la perdita del controllo dei muscoli nel parlare o nel camminare.



Come si legge sulla rivista British Journal of Pharmacology, gli scienziati hanno studiato in particolare il funzionamento dei recettori di tipo Toll del cervello, che sono particolari elementi del sistema immunitario.



Gli studiosi hanno inibito l'azione di questi recettori in alcuni topolini sia attraverso farmaci che mediante il silenziamento genetico. Successivamente, hanno somministrato alcol agli animali, notando che il blocco di questi recettori riduceva sensibilmente gli effetti tipici dell'alcol.



"Eventuali farmaci mirati ad agire sui recettori di tipo Toll potrebbero portare notevoli benefici nel trattamento delle dipendenze alcoliche o delle overdosi acute", ha spiegato Mark Hutchinson, che ha condotto la ricerca.

Fonte: ecplanet

Discorso di Steve Jobs ai neolaureati di Stanford


venerdì 23 settembre 2011

Comet Elenin Forecast for 9/2011 to 1/2012 and the Hopi Blue Star Kachina

Pubblichiamo questo video interessante appena uscito. Non ci assumiamo responsabilità sul contenuto, ognuno può farne la sua personale interpretazione. Non pensiamo che sia da accettare come verità assoluta.


venerdì 16 settembre 2011

Attività solare con turbolenza





 

CME IN ARRIVO : Ieri, 14 settembre, macchie solari 1289 hanno originato un eruzione di massa coronale CME in direzione della Terra. Gli analisti presso il Laboratorio di meteorologia spaziale Goddard si aspettano che la bolla di plasma colpisca di striscio il campo magnetico del nostro pianeta il 17 settembre intorno 04:30 UT. Tempeste magnetiche ad alta latitudine saranno possibili quando il CME colpira la terra. Nuove macchie solari AR11295 stanno emergendo sulla arto nord-orientale del sole con i brillamenti solari. Il più forte fino ad ora, e stato di categoria C9.9.SPACE WEATHER


Fonte: expianetadidio



giovedì 28 luglio 2011

DEEP IMPACT: la storia della cometa Elenin

E' noto da tempo che la pianificazione di Hollywood è in realtà più simile alla 'programmazione predittiva'. Per esempio, Internet è pieno di video e informazioni basati sulla speculazione, circa eventi apparentemente non correlati (e di pianificazione molto segrete), ma qualcosa di grosso e in preparazione per l'imminente arrivo della cometa Elenin, uno scenario che rispecchia esattamente la trama del film 1998 "Deep Impact"


 



 



 



CORRELAZIONI CON IL FILM "DEEP IMPACT"



Siamo stati a guardare Deep Impact, film che possiede alcune correlazioni molto strane, circa quello che sta accadendo ora. Rispecchia molto la nostra situazione attuale con la Cometa Elenin. Nel film la cometa si chiama ELE (Extintion Level Event) ovvero, Evento di Livello Estintivo. Il nome ELE è stato usato come una sorta di copertura o di un messaggio subliminale. Il personaggio Elia Woods si chiama Leo ed è stato il primo a scoprire la cometa.



 





 





 



Nella vita reale Leonid Elenin scopre Elenin con un piccolo telescopio "Comet 18" che ha individuato la cometa nella costellazione del Leone. Leonid è anche il nome di una pioggia di meteoriti e da dove provengono la maggior parte delle meteore? Qualche dubbio su Leonid Elenin esiste realmente, ma il suo nome è un codice per l'evento imminente?

Ora non è un caso che nel film ci sia un presidente degli Stati Uniti di colore, come lo è per il Presidente attuale, quello vero di nome Obama.

Nel film ci sono due comete, una lunga più di un miglio e larga 6 miglia. nella realtà invece ci sono due comete in arrivo la cometa Honda (di 1 km di larghezza e 6 miglia di larghezza...guarda caso) e poi la  Elenin. Entrambe queste comete si avvicineranno alla Terra e si potranno vedere nel cielo.



 





 



 



DEEP IMPACT: LA STORIA DI ELENIN




Nei giorni scorsi un corpo celeste è passato molto vicino al nostro bel pianeta azzurro. In Astronomia per molto vicino si intendono “…mila chilometri”. Il piccolo asteroide battezzato “2011 MD” è infatti transitato senza problemi a 12.000 chilometri da noi. La cosa curiosa di questo incontro ravvicinato è stata che l’oggetto in questione è stato scoperto solamente il 22 Giugno dai telescopi automatizzati dell’osservatorio Lincoln Near Earth Asteroid Research Program (Linear) nel Nuovo Messico. Questo primo incontro però non sarà l’ultimo di questo pessimo 2011. Nuove informazioni che provengono dalla NASA ci dicono che nel Novembre prossimo un oggetto definito come cometa e chiamato ELENIN passerà ancora più vicino a noi…forse un po troppo vicino. Ma la cometa ELENIN è recidiva.



 






Scrive l’Activist Post (traduzione di http://neovitruvian.wordpress.com/):




Elenin è attualmente monitorata in quanto passa attraverso la cintura degli asteroidi nella sua strada all’interno del sistema solare. Dispiace portare notizie così negative, oltre a quelle già esistenti, ma la fonte, la NASA, ha fatto un lavoro davvero impeccabile. Abbiamo una massa in entrata (ciò che potrebbe eventualmente essere una stella di neutroni) che è entrata nel nostro sistema solare e che si sta per fare un giro attorno al sole come ogni cometa. Nella sua traiettoria di uscita che incrocerà l’arco della nostra orbita, cioè passerà molto vicino alla terra.
Nel video qui sotto potrete vedere tutto questo discorso spiegato graficamente. Quello che si può osservare è che con precisione matematica ogni volta che questo corpo celeste è in allineamento con la terra e il sole abbiamo un enorme terremoto. Gli ultimi tre allineamenti hanno prodotto il terremoto giapponese, quello in Nuova Zelanda e prima ancora quello in Cile. Elenin l’11 marzo era molto lontana rispetto alla distanza in cui sarà questo autunno. Il punto principale da capire è che se Elenin fosse solo una cometa normale non avrebbe la massa per generare una spinta gravitazionale tale da colpire la Terra, quando è in allineamento con il nostro pianeta ed il Sole.





 



 



 



David Morrison, scienziato di astrobiologia della NASA, in un comunicato ufficiale del 1 ° marzo non ha riconosciuto Elenin come una minaccia. Dieci giorni dopo Elenin è entrata in allineamento con la terra e il sole. . . e il Giappone è stato quasi distrutto.
Morrison ha confermato che il perielio di Elenin (cioè quando è più vicina al Sole) sarà nei primi di settembre del 2011 ad una distanza dal sole di 65 -70 milioni di chilometri. Il giorno nella quale sarà più vicina alla Terra cade il 16 ottobre, con una distanza di circa 34 milioni di km, crede però che non vi sia nessun motivo per temere Elenin, la considera una cometa normale. Mi chiedo se abbia cambiato idea dopo l’11 marzo. Respinge tutti gli allarmi considerandoli alla stregua di finzione.
Il problema sta nell’allineamento comunque, come si può chiaramente vedere dalla simulazione della NASA. A quasi 2 mesi di distanza dal disastro di Fukushima dobbiamo vivere con sempre maggiori radiazioni che si stanno diffondendo in tutto l’emisfero settentrionale. Sappiamo quanto sia facile per le persone al potere insabbiare le informazioni mentendo rimanendo seri. Il governo giapponese ha ammesso che sono state tenute nascoste circa 5000 misurazioni delle radiazioni e delle valutazioni dopo l’evento nucleare che ha colpito la centrale nucleare di Fukushima Daiichi in marzo. Ciò è stato fatto al fine di non indurre il panico nella popolazione, riferisce un rappresentante del personale che si occupava dell’emergenza nucleare.



 



Dobbiamo riconoscere e accettare che vi sia un pericolo!




Dobbiamo riconoscere e accettare che vi sia un pericolo e una possibilità che parte della nostra civiltà e delle persone con essa andranno perse. Spero di sbagliarmi, ma le prove non possono essere trascurate, anche se naturalmente accadrà. Una foto vale più di mille parole e la NASA ci ha dato la prova visibile che Elenin potrebbe giocare un ruolo importante negli eventi qui sul nostro pianeta, anche da molto distante. Il seguente video mostra quello che la Nasa conosce da decenni. L’intero sistema solare sembra stia riscaldandosi, il sole è diventato attivo e la terra subisce sempre più frequenti eventi catastrofici. La geoattività è aumentata, i vulcani, i terremoti, tsunami, la migrazione del polo magnetico, le morti di massa degli animali, enormi vortici inspiegabili nell’Atlantico, tutti questi eventi farebbero girare la testa a qualsiasi persona.
Abbiamo avuto uno spiraglio di verità su ciò che sta accadendo anche quando in Groenlandia il sole è sorto con 2 giorni di anticipo, che è stato un segnale forte riguardante il fatto che qualcosa stesse accadendo all’orbita terrestre.



 



I PROSSIMI MESI



Il 3 agosto 2011 segna il momento in cui la Terra passa attraverso la posizione di perigeo della nana bruna, mentre quest’ultima attraversa l’orbita terrestre. Dopo circa due settimane, il 18 agosto la nana bruna attraversa l’orbita di Venere a circa 103 milioni di km dal sole. Dovranno passare allora 24 giorni, perchè la nana bruna raggiunga il punto più vicino al sole, a 72000000 di km. Il 25 Settembre 2011 segna il momento in cui la Terra passa attraverso la seconda congiunzione con il sole, la nana bruna, Mercurio, Saturno e Urano in linea per un altro allineamento gravitazionale.



 



Il 2 ottobre è il giorno in cui la nana bruna attraverserà nuovamente l’orbita di Venere per iniziare il suo viaggio in direzione della Terra. Passeranno altre 2 settimane e la nana bruna attraverserà la linea dell’orbita terrestre per passare direttamente davanti al nostro pianeta ad appena 36000 km di distanza, che è il punto dove ci sarà più vicinanza tra i corpi celesti. La nana bruna attraverserà l’orbita di Marte il 14 novembre 2011 nella strada verso la 3a congiunzione il 22 novembre dove la terra ancora una volta, sarà nuovamente congiunta con Elenin e Sole, come il 15 marzo.



 



 



CONCLUSIONI




L’avvicinarsi di una stella nana bruna darebbe molte risposte su ciò che sta accadendo intorno a noi. Nessuno sa veramente cosa succederà in autunno di questo anno al momento che questo corpo celeste si metterà in mezzo tra noi e il sole per poi rimbalzare verso il vicinato della Terra. Una persona ha ipotizzato che potrebbe andare a colpire la Luna e distruggerla. Potrebbe colpire anche noi sulla Terra, se la traiettoria del suo percorso dovesse modificarsi (o se i dati stessi su Elenin fossero stati modificati in modo da non riuscire a precalcolare il giusto percorso dell’asteroide).
Se siamo fortunati, non succederà nulla ma l’umanità non sta attraversando un periodo fortunatissimo in questi ultimi tempi.
Quello che sembra probabile accadrà è quello che la maggior parte delle antiche culture e delle religioni ricordano nei loro testi e cioè episodi cataclismatici e di diluvi che devastarono tutto il mondo. Gli unici modi per i quali possa avvenire un diluvio universale sono la caduta di un asteroide, l’inversione dei poli, o un oggetto molto denso che passando vicino alla Terra provoca un gigantesco Tsunami. L’attrazione gravitazionale dovrebbe spostare grandi masse di acqua, proprio come la luna fa oggi su scala minore, in forma di maree.
Non c’è carenza di leggende sulle alluvioni. La più antica leggenda esistente è contenuta nel frammentaria Genesi sumera, databile al 17 ° secolo aC. Nel poema epico babilonese di Gilgamesh non ci sono riferimenti al Diluvio Universale (tavoletta 11). La versione più nota della leggenda ebraica del diluvio è contenuta nel Libro della Genesi (Genesi 6-9). Dio sceglie Noè, un uomo che “ha trovato la grazia agli occhi del Signore” e gli ordina di costruire un’arca per salvare Noè, la sua famiglia, e gli animali della terra e gli uccelli. Dopo che Noè ebbe costruito l’arca, “Tutte le acque degli abissi vennero in superficie, e le cateratte del cielo si aprirono”.
Ci sono molte fonti di leggende antiche sulle alluvioni nella letteratura cinese. Nel Shujing, o “Libro della Storia”, scritto probabilmente intorno al 500 aC o prima, viene riportato che l’imperatore Yao si trova ad affrontare il problema di acque in piena che “raggiungono il cielo”. Secondo gli aborigeni australiani l’acqua copriva tutte le terre. Solo le vette più alte erano visibili, come isole nel mare.




Vi lascio con questo  LINK dove potrete visualizzare in tempo reale o/e calcolare la rotta di ELENIN.



Fonte: segnidalcielo

Attacco all'oro e all'Italia


Lo scorso mese di maggio l’agenzia di rating, Standard & Poor's, aveva tagliato la prospettiva italiana da stabile a negativa, con la motivazione che il potenziale ingorgo politico poteva contribuire ad un rilassamento nella gestione del debito pubblico, da cui derivava un impegno incerto nelle riforme a sostegno della produttività. Quindi per S&P's diminuiscono le prospettive dell'Italia per ridurre il debito pubblico.

Dpo Standard & Poor's anche Moody's inizia il pressing contro l’Italia, annunciando che il rating italiano ”Aa2” è sotto osservazione e potrebbe essre ridotto. Le motivazioni, ovviamente sono le solite: le debolezze strutturali dell’Italia, la probabile crescita degli interessi, l’incapacità di tenere sotto controllo i conti pubblici e quindi il debito pubblico.

Dalla settimana scorsa, l’attacco all’Italia si concretizza: inizia il crollo della borsa, aumentano gli interessi sul debito pubblico Italiano e la manovra presentata dal Governo con l’inasprimento di bolli e balzelli sui titoli di stato potrebbe far allontanare gli investitori da questi titoli, con la conseguenza di far aumentare ulteriormente gli interessi. Successivamente tale manovra è stata ritirata.

Nella sola giornata del’11 luglio i buoni italiani a due anni sono crollati del 19,88%, pssando da 3,53 a 4,203; negli ultimi giorni hanno un po recuperato, ma siamo sempre a livelli che triplicano i tassi dell’aprile del 2010, poco più di un anno fa; infatti il 16 aprile i bond a 2 anni erano a 1,27.

Anche la borsa italiana è scesa fino a 18.295,19 l’11 luglio, per poi risalire leggermente nei giorni successivi e chiudere la settimana del 15 luglio a 18.450,45; se consideriamo che lo scorso 18 febbraio aveva raggiunto il massimo per l’anno in corso a 23.273,80, significa che da allora, in questi ultimi cinque mesi ha perso il 20% circa.

Inoltre, se consideriamo che l’indice della borsa italiana era a 41.074,00 il 9 di ottobre del 2007, giorno in cui il Dow Jones fece registrare il suo massimo storico, significa che da allora sta perdendo circa il 55% e se, infine, consideriamo che approssimativamente 4 anni fa, il 18 maggio del 2007 l’indice della borsa italiana era a 44.364,00 significa che da allora sta perdendo il 60% circa. Ricordiamo anche, che il 9 marzo del 2009 l’indice FTSE MIB era sceso a 12.332,00; quindi al momento è ancora ben sopra quella quota e dunque se dovesse continuare a scendere non sarebbe una novità. Due anni fa, insomma la borsa era in una situazione peggiore.

Come mai l’attacco all’italia?

Il Financial Times in un articolo dello scorso 10 luglio titolava: "Gli hedge fund Usa scommettono contro i bond italiani". In realtà, da anni i giornali anglo-americani ed in particolare gli organi ufficiali del capitalismo, come il “The Economist” o il “Financial Times” sono all’attacco dell’Italia. Si sono scagliati anche contro Silvio Berlusconi, massimo rappresentante del capitalismo italiano, praticamente da 17 anni alla guida del paese, alternandosi con i rappresentanti del liberismo del centro-sinistra (Ciampi, Dini, Amato, Prodi).


 


berlusconi_the_economist


 



Come abbiamo già scritto in varie occasioni, il signor Berlusconi, sceso in política per risolvere esclusivamente i suoi problemi, nel pensare troppo agli affari suoi ha finito per frapporsi agli interessi delle grandi multinazionali, della globalizzazione, dei fautori di progetti vuoti come il "Nabucco". 


 


Il Cavaliere sa bene che le necessità energetiche (primariamente quelle sue e poi, indirettamente quelle degli italiani) non possono essere coperte dai globalisti, dagli anglo-statunitensi e con la sua adesione al progetto di oleodotto South Stream, che si contrappone all’oleodotto “Nabucco”, di interesse anglo-statunitense, necessariamente ha finito per inimicarsi gli USA, che evidentemente hanno deciso di scaricarlo, di liberarsi di lui quanto prima (consiglio sul tema l’articolo: “Gli Stati Uniti, il gasdotto South Strean, Berlusconi e la sinistra”).


 


Per questa ragione, ultimamente abbiamo assistito a continui viaggi in Usa di politici italiani, alleati (oggi ex) ed avversari di Berlusconi. Negli USA sono stati il suo ex alleato Gianfranco Fini (Vedasi: "E' Fini la nuova carta degli USA" oppure "Giancarlo Fini interlocutore privilegiato degli USA") e Massimo D'Alema, rappresentante del partito anglo-statunitense in Italia, di cui la fedeltà al liberismo è ben provata, fin dall'epoca dei bombardamenti della ex Jugoslavia, quando era capo del governo italiano; negli USA è stato perfino Nichi Vendola che ha incontrato il non certo progressista Schwarzenegger (Vedasi: "Vendola incontra Schwarzenegger").


 


Sembra veramente strano, ma tutti stanno giocando contro l’Italia ed in particolare contro Berlusconi che alla fine, per certi versi, un po' facendo marcia indietro, un po' grazie alle circostanze è risucito, almeno per il momento, a salvare la pelle, ovviamente quella politica, ossia la sua carica di capo del governo. In ogni caso il suo destino è segnato; non andrà avanti per troppo tempo. 


 


E gli italiani, in particolare il proletariato italiano, andrà di male in peggio! I neo moralisti e puritani nostrani che stanno attaccando Berlusconi per via degli scandali sessuali e che presto si sostituiranno al governo di Silvio Berlusconi, sono i rappresentanti di Goldman Sachs, della BCE, del FMI, del partito dei globalisti e degli anglo-statunitensi, che continuamente attaccano l’Italia.


 


Dunque, perchè i continui attacchi anglosassoni al Cavaliere ed all’Italia? Berlusconi certamente non è attaccato per i suoi scandali sessuali! E’ da ingenui credere una cosa del genere.


 


L’Italia è un paese in crisi, in profonda crisi economica, con un debito pubblico praticamente impagabile, attorno al 120% del PIL e con le principali imprese del paese che a causa della caduta dei tassi di guadagno si stanno riubicando altrove, in zone che permettono guadagni superiori a quelli dell’Italia. Ma l’italia, pur in profonda crisi ha ancora tanti gioielli, molto appetibili e che le multinazionali anglo-americane sperano di “comprare” a prezzi stracciati.


 


Gli interessi dei globaloisti e degli anglosassoni puntano a privatizzare quanto c'è rimasto da privatizzare in Italia: dall'ENI, di cui una parte è ancora in mano allo stato, così come pure l’Enel, oltre a Finmeccanica, Fincantieri, Trenitalia, Poste, Televisione pubblica, Ospedali e centri sanitari all’avanguardia nella ricerca, Università, Scuole e imprese municipalizzate, come quelle dell'acqua e della raccolta dei rifuti. A tutto ciò va aggiunto che l’Italia possiede un ricco patrimonio paesaggistico e ambientale, decisamente invidiabile e un ricchissimo patrimonio artístico; in Italia è concentrato il 60/65% di tutti i beni artistici e archeologici dell’umanità.


 


A tutto questo va aggiunta una ulteriore ricchezza posseduta dall’Italia, di cui nessuno parla: il suo oro!


 


Nessuno ne parla, ma l’Italia ha la quarta riserva di oro del mondo, che allo scorso giugno ammontava a ben 2.451,80 tonnellate, che al prezzo odierno dell’oro equivale a circa 100 miliardi di euro. Solo FMI e due stati, USA e Germania, hanno riserve auree superiori alla riserva italiana. L’oro è un prodotto altamente strategico destinato a rivalutarsi fortemente nel futuro inmediato, per cui questa ricchezza è molto appetibile.


 


In questo momento, l’oro italiano è il principale obiettivo su cui hanno messo gli occhi i globalizzatori.


 


Quindi, l’Italia pur essendo un paese in forte crisi, possiede ingenti ricchezze. Come impossessarsi o meglio derubare queste ricchezze all’Italia ed al popolo italiano? Approfittando dell’enorme debito pubblico, i grandi predatori con l’aiuto dei propri rappresentanti all’interno del paese, ovvero i liberisti nostrani, gli stipendiati di Goldman Sachs, FMI, BCE, Federal Reserve, World Bank, WTO ed affini faranno pressione per ridurre il debito pubblico attraverso la privatizzazione, la vendita, ovviamente a prezzi fortemente scontati, dei beni sopra citati. Come già successo con la privatizzazione delle grandi banche statali, ad esempio, negli anni novanta, lo stato incasserà delle somme che andranno ad incidere in minima parte sulla riduzione del debito, ma allo stesso tempo l’Italia perderà definitivamente i grandi guadagni che queste imprese producono.


 


La privatizzazione, come insegna la storia, non è mai servita a risolvere i problema di un paese, anzi li ha ingigantiti. Pertanto, nei prossimi anni l’Italia andrà incontro a problemi economici moltio più gravi. Il mancato introito dei guadagni derivanti dalle imprese pubbliche privatizzate, la riduzione della spesa pubblica e lo smantellamento del welfare state, dello stato assistenziale, ma anche l’incremento della disoccupazione e la riduzione dei consumi accentuerà la crisi, che porterà alla chiusura di ulteriori imprese; tutto ciò si ripercuote ovviamente anche sugli introiti dello stato, dato che si determina una riduzione del gettito fiscale, una riduzione delle imposte dirette ed indirette e per conseguenza lo stato avrà sempre meno soldi da distribuire. Come insegna la storia recente, per esempio dell’Argentina o dell’Ecuador, per restare all’America Latina, la conseguenza diretta sarà una inevitabile esplosione sociale, placabile solo con la repressione, con la forza ovvero con una dittatura.


 


Il futuro dell’Italia appare sempre più nero ed inveitabilmente il popolo italiano sarà costretto a riprendere la via dell’emigrazione.


 


Come mai gli attacchi a Berlusconi, uno dei massimi rappresentati del capitalismo italiano? Berlusconi, da quando è al governo, fra una orgia e l’altra non ha avuto il tempo di continuare con la svendita del patrimonio italiano, occupandosi esclusivamente degli affari suoi, ovvero di come risolvere i propri problema giudiziari. Ai globalizzatori ha concesso poco, certamente molto meno di chi lo ha preceduto e quindi è normale che sia attaccato. Berlusconi, però dovrebbe comuqnue essere ringraziato dai globalizzatori anglo-aemricani, perchè con la sua política ha contribuito non poco ad incrementare il debito pubblico italiano, dando quindi una grossa mano ai globalizzatori che sulla base del forte debito pubblico, lasciato in eredità anche da Berlusconi, potranno chiedere a gran voce che si proceda con la massima urgenza alla privatizzazione di tutto quanto è possibile svendere.


 


Ricordiamo che Berlusconi, la prima volta che arriva al Governo era stato preceduto da Carlo Azeglio Ciampi, e questi poco dopo essere diventato capo del governo, il 30 giugno del 1993 nomina un Comitato di consulenza per le privatizzazioni, presieduto da Mario Draghi, uomo Goldman Sachs, non a caso, oggi, arrivato alla presidenza della BCE.


 


Ciampi aveva proseguito la svendita del patrimonio italiano iniziata dal socialista Giuliano Amato, braccio destro di Craxi (inspiegabile miracolato dai giudici che provvidero a far piazza pulita della classe politrica italiana di allora) e dal “lottizzatore” democristiano Romano Prodi; Romani Prodi venne così definito, per il suo comportamento quando era presidente dell’IRI, da Franco Bechis in un articolo pubblicato su Milano Finanza: “Prodi, all'Iri, lottizzò come un democristiano“.


 


Sul tema delle privatizzazioni in Italia, invitiamo ancora una volta a leggere l'articolo di Eugenio Caruso su Impresa oggi: "Iri tra conservazione e privatizzazioni"


 


Insomma l’attacco al Cavaliere si spiega perchè non è considerato all'altezza dei suoi predecessori privatizzatori e quindi si preme per un immediato ritorno di questi.


 


L’attacco all’italia è finalizzato al furto del suo oro, del suo enorme patrimonio ambientale, artístico e archeologico e delle imprese pubbliche dai grandi guadagni.


Fonte: Nexus

mercoledì 13 luglio 2011

Scossa di terremoto a Roma

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 è stata registrata dagli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 20:13 di domenica in provincia di Roma. La scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione, in particolare nei quartieri della zona nord. L’epicentro è stato localizzato nei monti Sabatini a 35 chilometri a nordovest di Roma.
Non ci sono stati danni né a persone né a cose. Ma i centralini sono tempestati di telefonate dei cittadini allarmati.
Renata Polverini ha precisato di essere stata “immediatamente informata dalla direzione della Protezione civile regionale”. In questi minuti è in corso il monitoraggio delle aree limitrofe all’epicentro.
Il terremoto è stato molto superficiale. Ha avuto profondità di appena 2.6 km. La scossa è stata di lieve intensità. Non si escludono repliche.

Fonte: expianetadidio

L'Etna erutta e manda gli orologi 15 minuti avanti



 



Fonte: expianetadidio

mercoledì 6 luglio 2011

La Cometa Elenin raffigurata nella vecchia banconota da dieci franchi svizzeri

Già nel 1979, guarda caso, gli “swiss zurich gnome banksters”, che hanno sempre controllato l'impero bancario elvetico, avevano fatto stampare, su un lato della banconota da 10 franchi svizzeri, una replica esatta degli allineamenti planetari che la cometa Elenin raggiungerà, tra la Terra e il Sole, nel mese di settembre di quest'anno.


Il progetto grafico della banconota da 10 franchi svizzeri fu redatto circa 32-33 anni fa.



Si tratta di una coincidenza o di una chiaroveggenza?



È difficile dirlo, ma la cosa è veramente curiosa. 





La banconota da 10 franchi svizzeri, attualmente fuori corso, celebrava il fisico matematico Svizzero EULERO, che tra l'altro dimostrò l'orbita di comete e altre meccaniche celesti. Questo naturalmente ha fatto dire agli scettici che l'immagine si riferisce solamente a questo importante aspetto della vita dello scienziato.
 





Riflettiamo:



- la Svizzera ha fatto costruire una rete capillare di bunker sotterranei sufficienti per ospitare tutti i propri cittadini;



- A Mosca hanno costruito 5000 rifugi sotterranei di emergenza;



- Negli Stati Uniti è stata costruita una mastodontica rete sotterranea di bunker;



- Le élite di diverse nazioni hanno costruito sofisticati rifugi sotterranei.



Tutte queste costruzioni vengono tenute nella massima segretezza e nessun cittadino può accedervi.



Come mai queste scelte? La paura di una guerra nucleare?



Una motivazione fantasiosa visto che nella storia sono sempre, e sono tutt'ora, le medesime famiglie reali che manipolano le guerre e tutti i meccanismi concepiti a far creare e mantenere nei cervelli delle masse un modello mentale basato sull'odio competitivo e quindi sulla separazione.



È quindi molto logico supporre che queste strutture sotterranee sono state concepite per far fronte ad un'altra emergenza ben più mastodontica.

Fonte: ecplanet.com

 

Gli scienziati trovano un microchip nel teschio di Napoleone

PARIGI – Durante le analisi dei resti mortali di Napoleone Bonaparte gli scienziati sono rimasti sconcertati dal ritrovamento di un microchip lungo poco più di un centimetro incastonato nel cranio.


L’unica ipotesi presa in considerazione fino ad ora è che si tratti di un impianto alieno. Che l’imperatore francese fosse stato rapito e successivamente controllato dagli alieni?



“Le possibili ramificazioni della scoperta sono al momento troppo ampie per essere comprese”, dichiara il dottor Andre Dubois al giornale medico francese.



“Fino ad ora i casi confermati di rapimenti da parte di alieni hanno come protagonisti persone comuni, che non hanno giocato un ruolo determinante negli eventi mondiali. Invece ora si può ipotizzare che gli extraterrestri abbiano agito nel passato per influenzare la storia del mondo. E probabilmente stanno continuando a farlo!”



Dubois ha fatto la sua eccezionale scoperta durante lo studio dello scheletro riesumato di Napoleone per conto del governo francese con tanto di finanziamento di 100.000 euro.



“Volevo scoprire se fosse stato un disturbo dell’ipofisi a determinarne la bassa statura.”, racconta lo scienziato che invece ha trovato qualcosa di molto più sorprendente: “Andando a esaminare la parte interna del teschio la mia mano ha sfiorato una piccola protuberanza. Ho osservato l’area con la lente di ingrandimento e sono rimasto senza parole nel trovare un oggetto che risulta essere un microchip super avanzato”.



Basandosi sulla crescita dell’osso attorno al microchip gli esperti credono che sia stato impiantato quando Bonaparte era giovane.



“Napoleone è scomparso in un periodo di alcuni giorni nel Luglio del 1794, quando aveva 25 anni. Più tardi dichiarò di essere stato tenuto prigioniero durante il termidoro, il colpo di stato ad opera di Robespierre, ma non esiste un documento che attesti questa reclusione. Ne deduco che sia stato il momento in cui il rapimento ha avuto luogo”.



Da quel momento Napoleone iniziò la sua rapida ascesa. Già solo un anno più tardi era a capo dell’esercito francese alla conquista dell’Italia.



In modo a dir poco miracoloso fu in grado di trasformare delle truppe denutrite e disorganizzate in un una macchina da guerra in grado di travolgere gli italiani.



Nel 1804, dopo una sequenza di vittorie travolgente, il basso generale incoronò sé stesso imperatore di Francia e ingrandì ancora di più il suo impero includendo Germania e Austria, come anche la Svizzera, la Danimarca e la già citata Italia.



“Napoleone utilizzava strategie militari che erano avanti di un secolo rispetto ai suoi avversari”, continua Dubois, “Magari l’impianto ha accresciuto le sue abilità in qualche modo.”.



L’impianto potrebbe anche spiegare l’abitudine di Napoleone di tenere una mano sul cuore, “È possibile che il dispositivo alterasse i segnali elettrici da l cervello al cuore”.



Al momento della disfatta di Waterloo nel 1815 ad opera degli inglesi l’Europa aveva cambiato volto a causa delle sue conquiste. “Cosa sarebbe stato senza l’intervento degli alieni rimarrà per sempre un mistero, quindi non possiamo dire se abbiano aiutato l’umanità o se l’hanno resa più debole” conclude il dottor Dubois.



NOTA DELLA REDAZIONE: questo articolo ha destato molto scalpore e molti non hanno esitato a fare contestazioni: c'è chi ha addirittura detto che il dottor Andre DUBOIS manco esiste. Tutti i lettori possono contattare l'autore di questa ricerca, il dottor Andre DUBOIS, cliccando qui.

Fonte: ecplanet.com

giovedì 19 maggio 2011

La teoria del Blue Beam Project: l'invasione "aliena" olografica

A seguito di decine di migliaia di richieste ricevute in questo anno, vi parlo della teoria inerente il progetto Blue Beam. Si basa sulle dichiarazioni del giornalista Serge Monast venuto a mancare il 5 dicembre del 1996.. (e non solo..).

Come sempre il mio consiglio è di prendere quanto vi dico al pari di una teoria, di una favola... ma di tenere gli occhi aperti guardando il cielo. Non si sa mai ;-)



Fonte: Adam Kadmon

Pianeti e terremoti: le coincidenze storiche e la scoperta di quattro scienziati stranieri

Come vi svelai a suo tempo, il ricercatore Bendandi non previde nessun terremoto su Roma per l'11 maggio 2011: si trattava di una notizia inventata da alcuni siti e alcuni blog, e spacciata come vera. Ma questo non significa che la teoria inerente una possibile correlazione fra allineamenti planetari ed eventi sismici sia anch'essa necessariamente "campata per aria".

In questo video, vi elenco una serie di importanti terremoti che sono avvenuti in periodi in cui erano presenti allineamenti planetari.

Sia chiaro: una correlazione non è un nesso causale.
Ma è comunque interessante notare la coincidenza.

Inoltre vi parlo di una scoperta avvenuta qualche anno grazie alle ricerche sull'argomento compiute da 4 scienziati stranieri.

Se la loro teoria e l'esattezza delle loro previsioni fossero confermate dal mondo accademico, sarebbe qualcosa di sensazionale.

Secondo loro, per sapere dove avverrà un terremoto occorre sapere su quali punti della terra viene esercitata la sommatoria gravitazionale dei pianeti e valutare tutta una serie di altri fattori.

La difficoltà di previsione risiede proprio nel fatto che lo scatenarsi dell'evento sismico dipenda da tanti, troppi fattori.

Ora, qualsiasi informazione possa aiutare la comunità scientifica a creare un metodo quanto più sicuro possibile per prevenire terremoti e salvare vite, è comunque preziosa.

Inoltre ci sono terremoti tutti i giorni in ogni parte del globo.

Questo perché secondo la teoria della tettonica delle placche tutta la superficie del pianeta è in viaggio continuo su fiumi di magma.

Vi è un continuo movimento delle terre emerse, dei fondali oceanici e di conseguenza, delle forme di vita che li abitano.

L'allineamento planetario (e il passaggio della luna sul meridiano di una località) è solo uno di questi.

Il recentissimo terremoto in Brasile, successivo a quello in Spagna dell'11 maggio 2011, si è verificato ad esempio sotto ulteriore allineamento planetario.

Si noti però che l'evento sismico più forte che ci sia mai stato, a memoria di Homo Sapiens (Cile, 1960, Magnitudo 9,5) avvenne senza che vi fossero allineamenti planetari in atto.. ma per una inquietante coincidenza erano però appena iniziati gli esperimenti nucleari francesi (in due video precedenti vi parlai della correlazione fra test nucleari, sia atomici che neutronici, e i terremoti).

Per prevedere dove sia massima la probabilità che si scateni un terremoto occorre inoltre anche mappare le struttura delle rocce sotterranee di tutto il pianeta e verificarne il grado di resistenza e compromissione.

Se certi scienziati del mondo accademico iniziassero anche loro a prendere almeno in considerazione una possibile correlazione fra allineamenti planetari ed eventi tellurici, nonché sviluppare software sempre più adeguati che tengano conto di fattori quali ad esempio disposizioni planetarie, moti angolari, sommatorie di forze gravitazionali, su quali punti della terra esse vengano esercitate ecc... otterrebbero senza dubbio risultati più concreti che il limitarsi al respingere aprioristicamente o fare ironia su qualsiasi ricerca non convenzionale.

Ad ogni modo secondo la tecnologia (almeno quella ufficialmente riconosciuta come esistente), il miglior modo di proteggere la vita umana in campo "terremoti-maremoti-eruzioni" , è ancora la prevenzione: in primis costruire case antisismiche e lontano da zone ad alto rischio di gravi fenomeni di questo tipo.

Ribadisco: salvare forme di vita, almeno secondo la mia Cultura e il nostro Cuore, viene prima di tutto.

In questo link trovate la versione pubblicata da MisteroWeb che ha più immagini e filmati.

http://video.mediaset.it/video/mistero/esclusive/226837/i-terremoti-si-possono-prevenire.html

Nel video che segue invece una versione con un elenco ancora più lungo di coincidenze fra allineamenti planetari e pianeti originali.




Fonte: Adam Kadmon

mercoledì 4 maggio 2011

Il teorema vegetariano

 Il teorema vegetariano
Ovvero: quello che mangi ti salva o ti uccide

Franco Libero Manco - Associazione Vegetariana Animalista www.vegetariani-roma.it/il-teorema-vegetariano.html

Risposte in sintesi per falsi problemi

INTRODUZIONE
Questo manualetto vuole essere uno strumento di facile lettura per coloro che vogliono conoscere i principi basilari della cultura vegetariana, rimandando il lettore a più approfondite analisi in ordine alle tematiche affrontate di natura salutistica, antropologica, etica, ambientale, spirituale ecc. Un breve e sintetico compendio di risposte alle più consuete domande che generalmente vengono rivolge agli addetti ai lavori per superare visioni anacronistiche, ancorate a pregiudizi e tradizioni inesatte e spesso dannose per il raggiungimento del benessere integrale dell’individuo, mediante la volontà di suscitare negli interessati un sano senso critico dei fatti e capire che senza eliminare le cause e senza il cambiamento di errati stili di vita non è possibile guarire da nessuna malattia. A tale motivo l’AVA nel proseguire l’opera di diffusione del Vegetarismo ed in particolare del Veganismo, sostenuta dal prof. Armando D’Elia sul solco già tracciato da Aldo Capitini, da Ferdinando Delor e dai grandi uomini di spiritualità e di scienza di ogni tempo e paese, vuole dare alle persone interessate gli strumenti per conservare o recuperare la salute fisica, l’equilibrio mentale e la sfera morale, attraverso stili di vita ed abitudini alimentari conformi alla nostra natura di esseri pacifici e fruttariani e favorire lo sviluppo di una coscienza umana più giusta e solidale, una mentalità di pace e di disponibilità verso il prossimo. La dieta alimentare infatti è in grado di condizionare l’individuo sul piano fisico, mentale e spirituale e incidere in modo determinante sulla felicità personale e sul destino collettivo dei popoli. Da una nuova cultura umana, fondata sulla consapevolezza delle possibilità personali di essere artefici della propria condizione fisica, psichica e spirituale e da una nuova sensibilità umana aperta alla condivisione e al rispetto di ogni essere vivente è possibile porre le basi per un mondo libero dalle malattie, dalla violenza e dal dolore.
 LA CARNE
- è incompatibile con il nostro organismo e con la nostra natura;
-  causa malattie e danni alla salute umana;
- non contiene sostanze diverse
dal mondo vegetale;
- è un prodotto che contribuisce ad inquinare l’ambiente, a distruggere le foreste, a sperperare risorse economiche ed energetiche, a produrre fame nel Terzo Mondo;
- ostacola lo sviluppo etico e spirituale dell’individuo;
- è economicamente svantaggiosa;
- rende l’essere umano più aggressivo e violento, insensibile al dolore
e alla morte anche degli esseri umani;
- abitua l’uomo a giustificare la legge del più forte;
- lo inclina al disprezzo delle diversità e al valore della vita.

 Inoltre genera:
     1)    stimolazione ed aumento innaturale del battito cardiaco e della temperatura corporale
2)    eccitazione del corpo e successiva depressione
3)    acidificazione del sangue e ossidazione cellulare
4)    invecchiamento e senilità  precoce
5)    leucocitosi digestiva


AFFERMAZIONI COMUNI:  MANGIO LA CARNE PERCHE ’…

 “…è necessaria alla mia salute”

         Se la carne fosse necessario alla nostra salute come spiegare l’eccellente salute di tutti coloro che non consumano questo prodotto? Per nessun essere umano, in nessuna parte del globo e in nessuna epoca storica la carne è mai stata necessaria alla salute dell’uomo. Questo è stato dimostrato dai più grandi uomini di cultura e spiritualità di ogni tempo e paese che hanno escluso dalla loro dieta la carne. Se la carne fosse necessaria alla nostra salute l’umanità si sarebbe estinta sul nascere. I soldati greci, spartani, gli antichi romani, gli eserciti di Cesare e interi popoli dell’area mediterranea erano vegetariani. Molti popoli per tradizione vegetariana, come gli Hunza del Kashmir, i russi del Caucaso, gli indiani del Toda (India), gli indiani dello Yucatan (centro America), i Vilcabamba nell’antico Perù, gli indigeni del Monte Hagen nella Nuova Guinea, i Carani Guarani dell’America del Sud, godono ottima salute fino ad un’età proibitiva per le attuali popolazioni carnivore. Inoltre, che la carne non è necessaria alla salute dell’uomo è stato affermato ultimante da molti prestigiosi istituti di ricerca scientifica, come l'American Dietetics Association, la più grande organizzazione di nutrizionisti americani e canadesi. Nella carne, nel pesce, come in tutti i prodotti di derivazione animale, non vi è nessun principio nutritivo che non sia presente in abbondanza nel mondo vegetale, con il vantaggio che è privo dei dannosi effetti collaterali  tipici della carne. Mangiare la carne è ingiusto oltre che dannoso per la nostra salute. Ingiusto perché gli occidentali che vivono nell’opulenza  non hanno bisogno di uccidere gli animali che come noi amano la vita, soffrono e hanno terrore della morte; dannoso perché la carne è portatrice di moltissime patologie che generano sofferenza e accorciano la vita dell’uomo.

  “…contiene proteine ad alto valore biologico, cioè tutti gli aminoacidi essenziali”

         Tutti gli aminoacidi essenziali sono presenti anche nei vegetali altrimenti come spiegare l’eccellente salute dei vegani? Da dove trassero i nostri progenitori i cosiddetti aminoacidi essenziali durante i milioni di anni di vita nella foresta in cui vissero da fruttariani? E’ dal mondo vegetale e non dalla carne che gli animali più forti, più resistenti, e più prolifici della terra (come il bue, il toro, il cavallo, il rinoceronte ecc.) traggono gli aminoacidi essenziali per costruire le loro possenti masse muscolari. Il corpo umano può ricuperare qualunque amminoacido assente o carente attingendo alle proprie riserve. Chiunque nell'arco della giornata consuma cereali e legumi fornisce al suo organismo tutti gli aminoacidi necessari senza introdurre colesterolo e grassi saturi, notoriamente deleteri per la salute. Gli aminoacidi di origine vegetale sono identici agli aminoacidi di origine animale e le proteine ottenute dalla combinazione di più alimenti sono più ricche e più assimilabili.

“…contiene il ferro eme”
 

         Nel mondo 500 milioni di persone soffrono di carenza da ferro indipendentemente dalla dieta. Attraverso il riciclaggio delle scorie il nostro organismo è in grado di recuperare il 95% del suo fabbisogno di ferro ed è praticamente impossibile per i vegetariani (come dimostrano i dati statistici) accusare carenza di tale minerale in virtù della presenza di vitamina C, rame e cobalto di cui sono ricche frutta e verdura.  I vegetariani infatti  risultano meno soggetti a carenze da ferro e quindi ad anemie rispetto agli onnivori. Che il ferro-eme venga assimilato più velocemente dal corpo umano non è un vantaggio: l’impatto è traumatico, drogante e stimolante, non terapeutico. Le più avanzate ricerche sul ferro e sull’anemia evidenziano come il migliore ferro possibile sia quello del mondo vegetale, e che le anemie vengono provocate dalle carenze della vitamina C, E, P, Rame, Cobalto e dagli eccessi di B12 (antitetica col ferro e con la vitamina C ). Le anemie si verificano non per carenza ferrica ma per scarsa assimilabilità della stessa. Nell’organismo umano esistono processi che consentono di fabbricare globuli rossi partendo dai vegetali. Da dove traggono il ferro necessario gli animali erbivori? I sali minerali utili e assimilabili dal nostro organismo sono solo quelli delle verdure e della frutta, possibilmente crude: la cottura li rende inorganici cioè inassimilabili come succede per il ferro-eme dei derivati animali che devono essere necessariamente cotti per essere consumati.
 “ La vitamina B 12 sta solo nella carne”
          Non è vero che i vegani sono carenti di vitamina B12: sebbene abbiano spesso livelli di B12 più bassi rispetto agli onnivori, questi livelli sono sufficienti a mantenere regolare la produzione cellulare di globuli rossi. Alti livelli di B12 nei mangiatori di carne causano spesso non solo anemia perniciosa ma anche aggregazioni piastriniche con conseguente rischio di infarto e ictus, oltre ad esagerati livelli di omocisteina che comportano rischi aggiuntivi per il cuore. Più basso è il livello di B12 nei vegani e più alto è il livello di B9 (acido folico), vitamina che sostituisce validamente la B12 e che si assume facilmente mangiando foglie verdi, mentre è in contraddizione con la vitamina C e col ferro. Le minuscole percentuali di B12 presenti nel mondo vegetale sono sufficienti a scongiurarne la carenza. I vegani adulti in buona salute riassorbono quasi il 100% della B12 secreta nella bile, riuscendo così a ritardare la comparsa del deficit per 20 o 30 anni. Solo se i livelli sono veramente bassi, e se nel contempo ci sono sintomi di danni neurologici o di anemia perniciosa, allora si potrà dare come emergenza delle pasticche sottolingua o delle iniezioni di B12. E’ estremamente raro che  la carenza di tale vitamina causi danni al sistema nervoso e quando ciò si verifica la causa non è da ricercare tanto nella carenza della singola vitamina quanto nel sistema chimico-fisiologico in sinergia con la stessa che sempre risiede in un cattivo stile di vita, che non è certo quello vegano. Ci sono molte ragioni e molte malattie per cui la B12 non è assorbita nell’intestino: malattia celiaca; psilosi tropicale (caduta capelli), enteriti e tubercolosi intestinale (lesione parete intestinale), operazioni chirurgiche riduttive degli intestini, diverticoliti al piccolo intestino, presenza di vermi. Uno studio recente del Dr. A. Mazofa, pubblicato nel numero di novembre 96 di New Century Nutyrition, ha dimostrato che tutte le piante contengono B12. In particolare quelle coltivate organicamente contengono 3-4 volte più B12 di quelle fertilizzate chimicamente. Alimenti vegetali che contengono vitamina B12 sono: piselli, rape, pane integrale, carote, avena, soia, mandorle, arachidi, asparagi, fichi, lenticchie, avocado, cavoli di Bruxelles, cavolfiore, susine, noci di tutti i tipi, funghi.
 “Il pesce è raccomandato da tutti i nutrizionisti”
          I pesci sono tra le sostanze più putrescibili esistenti in natura e gli alimenti sono tanto più dannosi quanto più rapida è la loro putrefazione. Sono ricchi di purine (sostanze azotate che fanno aumentare i livelli di acidi urici nel sangue) e di metalli pesanti dovuti all’inquinamento delle acque a causa degli scarichi industriali e fognari. Il 70% del pesce consumato in Italia viene dall’estero, il 40% da allevamenti. I pesci d’allevamento contengono enormi quantità di additivi chimici, di ormoni e farmaci che servono ad aumentare velocemente il peso dell’animale, oltre ad evitare epidemie. Uno studio condotto dall’Onu dimostra che ogni anno vengono versati in mare 900 mila tonnellate di fosforo, 200 milioni di tonnellate di azoto e 85 mila tonnellate di metalli pesanti, 200 mila di organocloruri, 47 mila di idrocarburi policiclici aromatici provenienti dalle aziende petrolifere, dall’industria chimica, metallurgica e dagli impianti per il trattamento delle acque fognarie. I grassi del pesce sottoposti a cottura perdono il loro enzima lipase, indispensabile per una loro parziale digetione-assimilazione. Il grasso cotto del pesce forma creatina, sostanza micidiale per il fegato. Nel pesce ci sono velenose concentrazioni di cloruro di sodio (che con la cottura diventano massa inorganica causante tumori gastrici, ritenzione idrica, gravi idropisie), diossine, ritardanti, alte concentrazioni di minerali tipo mercurio e cadmio. Il pesce contiene le stesse tossine delle carni e può causare, oltre i danni della carne, parassitosi, asma, eczema, prurito, allergie, malattie renali, danni al sistema nervoso, salmonella ecc. Oltre al mercurio deve preoccupare la presenza, nelle cozze, nelle ostriche e nei crostacei, del cadmio e del piombo. Spesso le cozze sono causa di epatite A. Il pesce, i molluschi ed i crostacei in genere, sono sostanze ad altissima velocità di putrefazione. Questo processo putrefattivo continua all’interno dello stomaco e poi dell’intestino. Nel pesce come in tutti gli animali uccisi violentemente dall’uomo e poi mangiati, vi è il terrore, l’angoscia, la paura dell’animale: più è lunga e dolorosa la morte di un animale più è pregna di vibrazioni negative. La morte del pesce è tra le più atroci che si possano immaginare, sia che vengano uccisi con la fiocina, l’arpione, il coltello o per asfissia nelle reti. Il dolore è ciò che accomuna tutti gli esseri viventi. Se noi umani potessimo udire il grido di dolore dei pesci agonizzanti nelle reti un uragano di terrore coprirebbe la faccia della terra e nessuno più oserebbe uccidere o mangiare le creature del mare. Non meno crudele è la sorte degli animali dotati di zampe: quando vengono immersi ancora vivi nell’acqua bollente, oppure arrostite sulla piastra, schizzano via come saette. Altrettanto tremenda e dolorosa è la morte per asfissia del pesce pescato con le reti: le convulsioni dell’animale sono la più palese manifestazione di dolore. L’amo che viene estratto dalla bocca del pesce che si contorce dallo spasimo e che lacera anche parte della testa è paragonabile ad un arpione conficcato nella bocca di un uomo che viene estratto fracassandogli le mandibole, la fronte ed il cervello. Molti pesci hanno intelligenza pari se non superiore a quella di molti animali terricoli. Il polpo ha un cervello molto sviluppato e l’intelligenza del delfino supera quella del cane. Se il pesce fosse necessario alla nostra buona salute come si spiega l’ottima condizione di coloro che non lo mangiano? Non esiste la purché minima prova scientifica che il fosforo contenuto nel pesce possa aumentare, anche minimamente, le facoltà intellettive della persona. Anzi pare sia vero il contrario dal momento che gli Eschimesi, che si nutrono quasi esclusivamente di pesce, consumato per la maggior parte crudo, oltre ad avere la vita media più bassa in assoluto (circa 30 anni) hanno anche il più basso quoziente intellettivo. Non sarà colpa del pesce che questo popolo non si è mai distinto in nessun campo culturale, artistico, scientifico o spirituale?
“Mangio il pesce perché contiene gli Omega 3”
         Nessuna generazione che ci ha preceduto si è mai preoccupata di procurarsi l’Omega 3 dal pesce. Se fosse necessario alla nostra salute come avrebbero potuto sopravvivere i nostri antenati nella foresta intertropicale? Come fanno a godere di ottima salute i vegetariani? Il pesce non contiene solo gli Omega 3 ma anche moltissime sostanze dannose per la nostra salute: diossine, mercurio, cadmio, piombo, purine. La popolazione mondiale è afflitta da eccesso di PG II-negative, ovvero da eccesso di Omega-3 da carne e da pesce, nonché da carenza di PG I-III-positive, ovvero da Omega-3 da verdure e frutta di cui il corpo umano ha bisogno. Le PG 1 e 3 sono positive e ottime purchè crude: la cottura rompe i doppi legami insaturi e li ritrasforma in saturi. Le PG 1 e 3 sono vasodilatatrici, regolano la coagulazione, abbassano il colesterolo LDL, svolgono azione antinfiammatoria e mantengono il bilancio elettrolitico. Le PG 2 hanno invece effetti opposti, causano: ritenzione idrica, aggregazione piastrinica, infiammazioni, aumento di pressione nel sangue. Studi clinici sull'uso di pesce ed olii di pesce nei sopravvissuti da infarto miocardico mostrano una riduzione della mortalità tra il 15 ed il 30%. Per contro l'uso di diete a base di cibi vegetali, che includono olii vegetali ad elevato contenuto di acidi grassi monoinsaturi ed Omega-3, mostrano una riduzione della mortalità del 50-70%. 

“Il latte e i latticini sono necessari per il calcio” 

         Bere latte è come succhiare le mammelle alla mucca. L’uomo del paleolitico non usava latte vaccino eppure aveva ossa robustissime. Studi condotti in molte parti del mondo su miglia di persone per decine di anni hanno evidenziato che il più alto tasso di osteoporosi è riscontrabile dove è maggiore il consumo di latte e latticini.  L’uomo è il solo animale che prende il latte (di un altro animale) dopo lo svezzamento, anche se  dopo i primi tre ani di vita perde gli enzimi (rennina e lattasi) preposti per la digestione del latte. Il latte della mucca è adatto al vitello che ha una velocità di crescita 3 volte superiore a quella del bambino  ed una necessità proteica quasi 4 volte maggiore. Solo il 25-30% del calcio presente nei latticini viene assimilato, il resto precipita sotto forma di fosfato di calcio e viene eliminato con le feci perché i latticini non contengono la vitamina K fondamentale per il corretto assorbimento del calcio. Tre quarti di tutte le allergie e metà dei problemi digestivi del bambino sono causati dal latte vaccino. Oltre a casi di asma, di insonnia e di affezioni, il latte vaccino provoca nel bambino carenza di ferro. I reni di un bambino nutrito con latte vaccino arrivano ad essere un terzo più grossi di quelli di un bambino nutrito al latte di donna: l’ipertrofia è determinata dal superlavoro cui sono sottoposti i reni. L’eccesso proteico del latte vaccino oltre ad oberare i reni ed il fegato, arreca danni all’ipofisi, alla tiroide e al surrene. Il fosforo presente nel latte vaccino è circa 6 volte maggiore che nel latte umano, questo blocca l’assorbimento del calcio provocando nel lattante una tendenza alla ipocalcemia. Il latte produce una quantità di catarro e di muco che si fissa sulle pareti dello stomaco impedendo l’assorbimento delle sostanze alimentari. Anche la caseina del latte, base di una delle più potenti colle per il legno usata per la costruzione delle navi, si deposita sulle pareti dello stomaco impedendo l’assorbimento delle sostanze alimentari. Al latte e alle uova sono da attribuire almeno la metà di tutti i cancri maschili e a più di due terzi dei cancri femminili. Un quinto dell’umanità vive benissimo senza usare latte vaccino: Cinesi, Giapponesi e Coreani... Il latte vaccino contiene circa 59 tipi di ormoni (pituitari, steroidei, adrenali, sessuali etc.) tra cui il piú importante l’ormone della crescita veloce dei vitelli.  Il latte può anche essere contaminato da prodotti chimici, ormoni, antibiotici, pesticidi, pus proveniente dalle mastiti, virus, batteri, prioni...; viene comunemente arricchito con additivi, vitamine e minerali sintetici, semi, piante, frutti, proteine, acidi grassi...  
Nei formaggi vi è un’alta concentrazione di farmaci, di diserbanti ed additivi. I nitrati (conservanti) si trasformano facilmente in nitrosammine potenzialmente cancerogene. I formaggi stagionati contengono molte proteine, grassi saturi e  colesterolo.
Il calcio assimilabile e adatto al nostro organismo per quantità e qualità è solo quello dei vegetali, ortaggi, legumi secchi, verdure, frutta secca e fresca. L’assenza di latte vaccino non provoca carenza di calcio: al contrario blocca 7 volte su 10 lo sviluppo dell’osteoporosi.
Omogeneizzazione, pastorizzazione, sterilizzazione uht, distruggono gran parte delle sostanze nutritive. La pastorizzazione disgrega calcio, magnesio e fosfati indispensabili per la formazione delle ossa, oltre a causare parziale coagulazione delle proteine 

MALATTIE CORRELATE AL CONSUMO DI LATTE:
 anemia ferropenica, artrite reumatoide e osteoartrite, asma, autismo, cancro allo stomaco, alla mammella, all’ ovario,  al pancreas, alla prostata, al polmone,  al testicolo, cataratta, colite ulcerosa, diabete mellitus tipo 1, dolori addominali,  malattia di Crohn, malattie coronarie, sclerosi multipla, stitichezza, fatica cronica, incontinenza urinaria, intolleranza al lattosio, linfomi,  emicrania, orecchie, naso, gola, reazioni allergiche, emorragie gastrointestinali, sindrome di cattivo assorbimento, problemi di sonno, ulcera peptica, difficoltà di apprendimento nei bambini…

 “E le uova? Non mangiate neppure le uova”?

         Le uova possono essere contaminate da salmonelle e dalle tossine degli stafilococchi, per il fatto che residui fecali rimangono sul guscio e, a causa della sua porosità, possono penetrare all’interno dell’uovo e contaminarlo. Inoltre le uova contengono i farmaci che vengono somministrati alle galline per prevenire o curare malattie, ma anche per aumentarne la resa. L ’albume dell’uovo è difficilmente digeribile e scarsamente assimilabile, mentre, il tuorlo di un solo uovo ha la stessa quantità di colesterolo di 300 grammi di carne. Non va dimenticato il modo crudele in cui vengono tenute per tutta la loro breve esistenza le galline ovaiole e che, una volta sfruttata al massimo la loro capacità produttiva, vengono barbaramente uccise. Nel mondo 20 miliardi di galline ogni anno vengono uccise. In Italia 40 milioni di galline producono 12 miliardi di uova. Nuovi studi, pubblicati dall’American Journal of Clinical Nutrition, e Circulation confermano che il consumo di 1 o più uova al giorno aumenta il rischio di morte di circa il 25% in confronto a chi consuma meno di un uovo alla settimana. L'entità del rischio raddoppia nei diabetici. Anche il rischio di insufficienza cardiaca è risultato superiore del 28% nei soggetti che consumano 1 uovo al giorno. L’uovo è carne liquida e chi mangia l’uovo partecipa all’uccisione dell’animale. Chi consuma uova di gallina, anche se queste sono cosiddette ruspanti o da allevamenti biologici, non evita l’uccisione dei pulcini maschi o di una moltitudine di polli. Le uova, nella preparazione di alcune pietanze, non essendo un alimento né necessario né adatto al nostro organismo, possiamo sostituirle con: farina di soia, fecola di patate, amido di mais, tofu bianco, banana, patata schiacciata, briciole di pane inumidito, farina di ceci, maizena, lievito di birra, malto…

  “L’uomo l’ha sempre mangiato la carne”
          Anche le guerre e gli omicidi sono stati sempre compiuti dall’uomo, non per questo si possono giustificare e perpetuare tradizioni sbagliate.  Per milioni di anni i nostri progenitori nella foresta vissero da vegetariani. I cambiamenti climatici di circa due milioni di anni fa li costrinse a includere nella loro dieta anche porzioni di carne nella misura del 20-30%. Da allora si svilupparono le maggiori malattie e si ridusse la lunghezza della vita umana. Negli ultimi millenni la carne è stata un bene accessibile solo alle classi abbienti che però venivano colpite dalla cosiddetta putredine reale e dalla gotta, mentre il popolo consumava la carne solo in circostanze rituali o festive. Nei tempi recenti la popolazione, per colmare la fame ancestrale di un prodotto considerato status simbol di benessere economico, consuma alimenti carnei e derivati come nessuna generazione precedente restando vittima delle peggiore patologie ad essa correlate.

 “L’uomo e’ un animale onnivoro”

         Se fosse onnivoro avrebbe un organismo fisiologicamente strutturato per metabolizzare la carne. L ’anatomia comparata, la fisiologia comparata, l’embriologia, lo studio degli istinti, la immunologia ecc. dimostrano chiaramente che l’uomo, come gli animali folivoli-fruttariani, è strutturato a mangiare frutta, germogli e semi. Questa è stato affermato anche da: Baron Gorge Cuvier (1769-1832), uno dei maggiori naturalisti: “L’uomo sulle basi della propria struttura, è un mangiatore di frutta, della parte succosa dei vegetali e delle radici”. Dr. Richard Lehne, anatomista: “L’anatomia comparata prova che la dentatura umana è totalmente frugivora e ciò è confermato dalla paleozoologia con documenti vecchi milioni di anni”. Carolus Linnaeus (1707-1778), celebre botanico: “La frutta è il cibo più adatto alla bocca, allo stomaco, alle stesse mani dell’uomo, disegnate appositamente per raccogliere e mangiare frutta”. Sylvester Graham (1794-1851): “Esiste un rapporto definito tra la costituzione fisica di un animale e il suo alimento naturale”. Le recenti scoperte sui geni e la mappatura completa del genoma umano hanno confermato la caratteristica fruttariana del genere umano. Antropologi, anatomisti, gastroenterologi, biologi, cardiologi, cancerologi, sono concordi sulla struttura fruttariana del corpo umano. La morfologia umana evidenzia la differenza strutturale tra noi e gli animali carnivori: forma del cranio arrotondata, formula dentale diversa, movimenti laterali e antero-posteriori della mandibola, incisivi adatti ad addentare la frutta, molari piatti idonei a triturare semi, canini poco sviluppati, scarsità di acido cloridrico per la disgregazione delle proteine, assenza di enzima uricase per la disintegrazione degli acidi urici, pollice opponibile adatto a raccogliere frutti e semi, sedere grosso, intestino saccoluto adatto alla fermentazione di cibi vegetali. L’uomo come le scimmie antropoidi ha due mani e due piedi, niente coda, occhi che guardano in avanti, ghiandole mammarie sul petto, milioni di pori sudoripari nella pelle, ghiandole salivari ben sviluppate, saliva ed urina alcalina, lingua liscia, stomaco con duodeno, intestino sacculato lungo 12 volte la lunghezza del tronco, cioè a zone che servono alla fermentazione degli alimenti vegetali, placenta discoidale, colon convoluto. Il fatto che le scimmie antropoidi siano vegetariane indica chiaramente che l’essere umano non sia stato strutturato dalla natura a mangiare la carne, e che non è, come alcuni sostengono, un animale onnivoro. L’animale onnivoro, infatti, ha 4 zampe, coda, occhi che guardano di lato, mammelle sull’addome, incisivi assai sviluppati, molari possenti, formula dentale differente dalla nostra, saliva ed urina acida, fondo dello stomaco arrotondato, canale intestinale 8 volte la lunghezza del tronco, placenta non caduca.

“E’ necessario mangiare un po’ di tutto”

          Se l’essere umano dovesse mangiare di tutto per stare in salute sarebbe la sola specie nell’universo a doverlo fare: ogni specie mangia solo ciò che ha stabilito la natura. Cosa significa mangiare di tutto? Consumare oltre a carne,  pesce, latticini e uova anche insaccati, affettati, fritti, burro, sostanze nervine, zuccheri raffinati e bibite gasate? E non è forse questa la causa scatenante le peggiori patologie umane: quello di mangiare ANCHE cibi incompatibili con il nostro organismo? Ogni organismo vivente (come ogni macchina) è programmato per funzionare con un suo specifico propellente: sbagliare alimentazione è come mettere gasolio nel serbatoio di un’automobile costruita per funzionare a benzina: avrà certo un’esistenza breve e problematica. “Mangiare di tutto” non è la soluzione del problema ma il problema della salute umana. 
“La carne è necessaria ai bambini e ai giovani”
         I bambini non hanno bisogno della carne allo stesso modo degli adulti e delle persone anziane. Nel periodo dell’allattamento, in cui il bambino compie il suo massimo sviluppo corporeo e cerebrale, viene nutrito esclusivamente con il latte materno, che ha un contenuto proteico dello 0,9%, cioè circa 20 volte inferiore a quella della carne e 3,5 volte minore a quello del latte vaccino. La carne e il latte vaccino sono “bombe proteiche” che costringono gli organi emuntori ad un lavoro eccessivo che predispone a ipertrofia renale e obesità. La composizione chimico-biologica più vicina al latte materno è la frutta e la verdura. Come i genitori impediscono al bambino di seguire abitudini malsane e pericolose come il fumo, la droga o l’alcol, dovrebbero indirizzarlo sulla via della salute fisica, mentale e spirituale. In questo modo sarà un bambino privilegiato, una “consacrato” alla non violenza, una bambino che non avrà sulla coscienza l’uccisione di molti suoi fratelli animali, che spontaneamente dimostra di amare,  e per questo sarà un bambino sensibile, intelligente, sano e felice.
“… perché mi piace”
         La carne può piacere alla lingua ma non al fisico e alla coscienza. Diceva Seneca “Uccide più lo stomaco della spada”. L’indifferenza verso il dolore altrui è la madre di tutti i delitti. Non è forse lo stesso motivo che muove il ladro, il criminale o lo stupratore, quando cerca il suo piacere, incurante della sofferenza che causa il suo gesto? Se bastasse il piacere a giustificare le nostre azioni tutto sarebbe lecito e il mondo sarebbe un inferno. Un tempo la nostra società giustificava lo schiavismo, ma se fossimo noi dalla parte degli oppressi sicuramente ci ribelleremmo a questo ingiusto e crudele destino. Quando una persona considera più importante il piacere del suo palato della sofferenza e della vita degli animali che sacrifica, non ragiona con il cuore ma con lo stomaco ed è quindi come cercare di sensibilizzare o indurre a saggezza una statua di marmo. Se coloro che mangiano la carne dovessero uccidere con le proprie mani un animale, forse cambierebbero opinione.


“Come sostituisco la carne”?


         E’ come dire: “Se non fumo più come sostituisco la nicotina ed il catrame”? La carne non va sostituita, va semplicemente eliminata al pari dell’alcool, delle droghe o del tabacco: oltre a causare dipendenza, genera malattie all’organismo. Non vi è nessun  nutriente nella carne, che non sia presente negli alimenti di origine vegetale, con il vantaggio che, questi ultimi, sono privi di tutte le sostanze dannose della carne, come: le tossine cadaveriche (es: putrescina, la cadaverina, ptomaine ecc.), i grassi saturi e il colesterolo, i pesticidi (contenuti negli alimenti destinati agli animali in maggior misura, perché  di scarto), farmaci di varia natura (somministrati agli animali per immunizzarli alle varie malattie, dovute al disumano modo di allevarli, o per farli ingrassare più in fretta), o additivi  per dare alla carne il colore e la consistenza desiderata. Nei cereali, legumi, frutta fresca e oleosa, ortaggi freschi e biologici  sono in grado di assicurare al nostro organismo tutti i nutrienti necessari.
“I medici consigliano di mangiare carne e pesce”
         Un medico che consiglia di mangiare carne o pesce se fosse a conoscenza delle statistiche relative ai danni causati dalle carni, probabilmente non la consiglierebbe. Lo scopo della medicina allopatica è quello di curare e non di far guarire le persone dalla malattie. Il medico che consiglia la carne è vittima dello stesso meccanismo propagandistico delle grandi multinazionali dell’alimentazione. La salute non rende,  mentre la malattia dà sostentamento ad un esercito sconfinato di medici e paramedici. Se la gente non si ammalasse più, i medici, gli infermieri, gli istituti di ricerca e le industrie chimico- farmaceutiche resterebbero senza lavoro.
“Non mangiare la carne è una scelta come un’altra”
         Mangiare la carne non è come scegliere di mangiare pasta o patate: c’è di mezzo la sofferenza e la vita d un essere fatto come noi per il quale (come per noi stessi) vivere o morire non è la stessa cosa. E’ forse la stessa cosa lasciar vivere un vitello, un coniglio, un capretto o spaccagli il cuore con un coltello? E’ forse la stessa cosa lasciare nel suo ambiente marino un’aragosta o gettarla viva nell’acqua bollente? Rispettare la scelta di chi mangia la carne è come rispettare l’idea di chi giustifica lo schiavismo, il razzismo, la tortura o la pena di morte. Se in gioco vi fosse la vita di una persona a noi cara certo non saremmo così concilianti verso il rispetto delle idee altrui.


“Una bella bistecca mi da la carica”


         La carne è un falso apportatore di energia. La carne agisce sul sistema nervoso come un eccitante che genera dipendenza e, specialmente nel bambino, induce irrequietezza ed aggressività perché causa caduta del tasso di calcio. Per digerire un pasto a base di carne c’è un dispendio di energie pari a 5 km di corsa, mentre le energie consumate per un pasto a base di frutta sono quasi nulle. Gli alimenti che danno energia all’organismo sono i carboidrati. La carne è un alimento adatto agli animali predatori, a cui serve una carica immediata, per rincorrere la preda: dopo un primo attacco, risultano stremati. Al contrario degli animali erbivori hanno una resistenza alla fuga notevolmente superiore. Osservando la natura si può notare che, gli animali più forti, oltre che miti, pacifici e socievoli, sono vegetariani come il gorilla, il bue, il cavallo, l’elefante, ecc. mentre gli animali più aggressivi e solitari sono carnivori.


“La carne rende aggressivi”?


         I cibi ad alto contenuto proteico, di provenienza animale, apportano notevoli quantità di tiroxina, dopamina e noradrenalina e carenza di triptofano e serotonina, con conseguente disposizione alla competizione, alla lotta, a comportamenti aggressivi, autoritari e violenti. Dalla demolizione delle proteine animali si ha la liberazione di alcuni aminoacidi,  a partire dai quali si formano importanti neurotrasmettitori, che generano aggressività, come la dopamina. Gli alimenti contenenti triptofano in abbondanza (legumi, nocciole, mandorle, patate, spinaci, cavoli, zucchine, pomodori ecc.) producono nel cervello il neurotrasmettitore serotonina che, attivando le encefaline, induce alla socievolezza, al comportamento pacifico, alla calma e alla distensione neuromuscolare. Questo favorisce l’azione delle onde encefalografiche di base, “alfa”, tipiche di un cervello vigile e cosciente, che predispone l’individuo, oltre che alla creatività e all’intuizione, ad un rilassamento nervoso, simile alla condizione che si manifesta durante la meditazione e la preghiera. La visione antropocentrica tende a spegnere la naturale repulsione dell’essere umano verso la violenza, reprime la compassione dell’animo umano e preclude all’uomo lo sviluppo della sfera emotiva, il sentimento più nobile dell’animo umano che può consentire la realizzazione di un mondo migliore.


“E’ un sacrificio rinunciare alla carne”


         Diventa  un sacrificio solo per coloro che vedono in questa scelta la rinuncia ad un piacere. Ma la consapevolezza di risparmiare sofferenza e dolore a migliaia di vittime innocenti, che sono in grado di soffrire e temere la morte, che con il nostro cibo non abbiamo contribuito all’inquinamento dell’ambiente, alla distruzione delle foreste e alla fame nel mondo ricompensa ogni improbabile rinuncia. Inoltre la cucina vegetariana è molto più ricca, buona, nutriente, salutare  e varia di quella convenzionale.
 “Gli animali si moltiplicherebbero a dismisura”
         Più si alleva e più si massacra. Gli animali che vengono sistematicamente uccisi non sono quelli allo stato naturale, ma quelli d’allevamento. La natura non ha bisogno della violenza della specie umana, per conservare il suo ordine ed il suo equilibrio tra le specie. Nessuna specie può svilupparsi in modo esponenziale: superato il limite consentito meccanismi naturali fanno diminuire i suoi componenti.


“Non bisognerebbe uccidere neppure le zanzare”?


         Non fare al altri (uomini ed animali) ciò che non vorresti ti fosse fatto, questa è la legge dell’amore universale, comune a tutte le grandi dottrine teologiche e filosofie di ogni tempo e paese. Il rispetto per un animale non può dipendere dalla sua mole fisica, altrimenti un elefante avrebbe più diritto dell’uomo ad essere rispettato: è la vita, presente in ogni creatura, che dà valore ad ogni essere vivente. L’uomo non ha alcun diritto di uccidere un altro animale, a meno che questo non minacci direttamente la sua vita. Nell’universo c’è posto per tutti. E’ più saggio e più giusto evitare di essere molestati, piuttosto che dover uccidere un animale. Tutto ciò che esiste, risponde ad un piano preciso ed ha una sua armonia. Disprezzare e uccidere un animale, ritenuto fastidioso, significa disconoscere l’ordine del Creato. Il livello di rispetto degli uomini nei confronto degli animali, dipende dal grado evolutivo della coscienza e dall’intelligenza dell’individuo. Più è vasta e profonda la sensibilità di un individuo e più ingloba nel suo amore tutti gli esseri.


“Senza animali non ci sarebbe progresso”


         La vera evoluzione umana è quella morale e spirituale. Sacrificando gli animali per egoismo, l’uomo preclude a se stesso la vera evoluzione. Una società che non esita a sterminare milioni di animali, che brucia le foreste per gli allevamenti o per le monocolture delle industrie agroalimentari; una società che sacrifica 300 milioni di animali all’anno, per sperimentare i suoi prodotti farmaceutici e le armi di distruzione, è una società senza valori morali ma che paga il suo tributo con la violenza, la disperazione individuale, la fame, la guerra. Sfruttando gli animali come schiavi, sterminandoli per suo uso e consumo, l’uomo ha dimenticato la sua coscienza, la sua sfera spirituale; questo si ripercuote sulla sua salute fisica, mentale e morale e sull’intero pianeta.

“L’uomo non rispetta neppure il suo simile…”

         E’ proprio l’abitudine a sfruttare, a violentare il diverso, a considerare legittima la sofferenza e l’uccisione degli animali, a non dar valore alla vita degli altri esseri, ad essere indifferenti al loro dolore, a disprezzare il valore delle diversità, ciò che preclude all’uomo  lo sviluppo di quelle qualità morali e spirituali che possono consentirgli di rispettare il suo stesso simile  e di realizzare un mondo migliore. Come potrebbe l’uomo nuocere al suo simile se fosse educato alla dolcezza verso ogni essere vivente?
“Anche la pianta soffre”
Questo vuol dire che se la pianta soffre quando viene tagliata è inutile avere pietà degli animali? In realtà spesso chi non vuole fare il suo dovere tira in ballo la violenza naturale. La sensibilità dei vegetali fu studiata dallo studioso indiano Jagadish Chandra Bose ed accertata poi sperimentalmente mediante elettrodi collegati alla pianta. Per questo dobbiamo rispettare non solo gli animali, ma anche le piante, perché tutto ciò che vive, vuole vivere e non morire. Senza la capacità di accusare il dolore ogni essere vivente si lascerebbe uccidere, senza reagire. Non si può porre sulla stessa bilancia la vita del cavolfiore con quella della mucca: sarebbe come considerare uno schiaffo alla stessa stregua di un massacro. C’è una differenza notevole tra la sofferenza di una lattuga, che viene recisa e quella di un cavallo, che viene ucciso: il cavallo, la mucca, il maiale ecc. hanno i nostri stessi meccanismi fisici, chimici e biologici, i nostri stessi ricettori del dolore, per questo uccidere un animale è come uccidere un uomo.“Ma allora dobbiamo vivere d’aria”? Niente affatto! Dobbiamo nutrirci secondo la nostra vera natura di esseri fruttariani, cioè dei frutti della pianta, non della pianta, di semi e cereali, solo in questo modo la nostra alimentazione è eticamente compatibile e nello steso tempo conforme alle nostre vere esigenze chimico-biologiche-energetiche del nostro organismo.


“Se non mangiamo neppure le piante ci nutriamo di aria”?


         I vegani non si nutrono di piante, ma del frutto della pianta e godono ottima salute. In realtà, basta escludere dalla propria dieta i cespi di insalata, i finocchi, il cavolfiore, la verza ecc. per essere coerenti nella scelta della non violenza. Il pomodoro, le melanzane, i peperoni, il carciofo e tutta la frutta, non sono la pianta, ma il frutto della pianta, di cui si nutrono i veganiani. Esserne consapevoli è diverso dall’essere indifferenti  alla sofferenza ed alla morte di altre creature. Esiste una scala di valori che la morale ci impone di rispettare. Il rispetto per la vita dipende dal livello spirituale raggiunto dall’individuo, dalla capacità di percepire e condividere il dolore dell’altro, chiunque esso sia, uomini, animali o piante. Ci sono persone insensibili e crudeli, che percepiscono solo il proprio dolore e ci sono persone che, oltre al proprio dolore, percepiscono e condividono anche il dolore degli altri, umani e non umani.
“Ci sono problemi più importanti”
         La cosa più pressante per la nostra società e che gli esseri umani abbiano una coscienza più sensibile e giusta, più capace di condividere le esigenze vitali dell’altro: allora tutti i problemi svaniranno. Il problema più importante dell’animale è conservare la propria vita e sfuggire alla reclusione, alla tortura e all’uccisione da parte dell’uomo. C’è forse un problema più pressante e drammatico della vita di miliardi di esseri innocenti, che ogni giorno vengono uccisi? Certo l’interesse del boia non coincide con quello della vittima. Rimandare il rispetto degli animali a quando saranno risolti i problemi umani significa infischiarsene dell’inferno a cui l’uomo li ha condannati. Ma tutto è interconnesso: le guerre ci saranno finché ci sarà gente disposta ad uccidere e finché ci saranno i mattatoi vi saranno le guerre, le malattie umane, la fame nel mondo.


“E’ la legge della natura: il più forte domina il più debole"


         Considerare giusta tale legge significa accettare di buon grado i soprusi, le violenze e le ingiustizie di chi è più forte di noi. La legge del più forte va bene quando i deboli sono gli altri. Se fossimo noi la preda considereremmo ingiusta  questa legge. Se degli extraterrestri che ci trattassero come noi trattiamo gli animali; se allevassero noi e i nostri figli per divorarci; se costringessero le nostre donne a partorire, perché avidi del loro latte e delle tenere carni dei nostri bambini; se ci torturassero, per sperimentare su di noi le loro armi e le loro medicine; se ci costringessero a ucciderci a vicenda nelle arene per loro divertimento, allora non saremmo tanto propensi a giustificare la legge del più forte. Se ci comportiamo da tiranni verso chi consideriamo più in basso, come possiamo sperare nell’aiuto di chi sta più in alto di noi?
“L’uomo è superiore agli animali"
         Cosa significa essere superiori? Avere capacità organizzative? Le capacità extrasensoriali di molti animali superano di gran lunga le qualità intellettive di ogni genio umano. Ammirevoli sono le dighe dei castori, le tele dei ragni tessitori, le organizzazioni sociali delle api o delle formiche. Se è l’intelligenza a rendere l’uomo superiore allora un computer, più di un essere umano, ha diritto al rispetto e alla vita. La vera superiorità sta solo nel bene che si può compiere, nella disposizione a condividere la condizione dell’altro, nella volontà di amare, non solo l’uomo, ma ogni essere vivente, nel capire che tutte le cose sono intimamente legate, come note della stessa sinfonia. L’uomo non è superiore agli animali, è solo diverso. E’ forse l’intelligenza a rendere l’essere umano una creatura speciale? Aristotele, Leonardo da Vinci, Einstein all’età di un anno non avevano pensieri più sublimi di quelli di un cane. Le capacità dei primati antropoidi non si trovano in persone artistiche o cerebrolese. In molti esperimenti è stata dimostrata la capacità di molti animali a compiere operazioni complesse: l’intelligenza manifestata è pari a quella di un bambino di 2-4-6 anni. Non vi sono esseri superiori o inferiori, ma diversi gli uni dagli altri, che si integrano e si compensano. Per la conservazione della vita sul pianeta, la scomparsa degli insetti non sarebbe meno grave della scomparsa dell’uomo.
“Gli animali non capiscono, non soffrono”
         Quando non si vuole accusare sensi di colpa ci si convince che la vittima non è in grado di soffrire. La stessa convinzione sostenuta per millenni nei confronti degli schiavi. Affermare che gli animali non siano in grado di percepire il dolore, l’angoscia della morte, la sofferenza emozionale significa negare la realtà della vita. La sofferenza è ciò che accomuna tutti gli esseri: la percezione del dolore serve a spingere ogni essere vivente a fuggire la morte e a conservare se stesso, altrimenti la vita si spegnerebbe nell’universo. Gli animali sono creature semplici: si lasciano, come bambini, condurre al patibolo perché non riescono a capire che l’essere umano, animale non predatore, possa ucciderli. Le urla di terrore degli animali durante la macellazione, il loro tremore e spesso il loro pianto disperato, pesano come macigni sulla coscienza collettiva. Ma gli uomini preferiscono ignorare le somiglianze con gli animali, per paura di dover concedere loro dei diritti e dover rinunciare al loro sfruttamento e al “vantaggio” economico che ne deriva.
“Anche gli animali si aggrediscono tra di loro”
         E’ come se la razza bianca giustificasse i suoi massacri a danno dei neri, per il fatto che questi usano aggredirsi tra di loro. L’uomo usa violenza agli animali perché si sente superiore, ma si comporta peggio degli stessi, dal momento che non agisce per necessità di sostentamento, a differenza degli animali che si aggrediscono solo per motivi di sopravvivenza. L’animale fugge spontaneamente ogni pericolo e se avesse l’abbondanza del cibo di cui dispone l’essere umano sicuramente non aggredirebbe mai altri animali.
“Gli animali sono fatti per l’uomo”
         Un tempo si credeva che gli schiavi erano fatti per i padroni, i deboli per i forti, i neri per i bianchi le donne per gli uomini. Secondo la cultura cattolica occidentale gli animali sono stati creati da Dio per le necessità dell’uomo. Questa concezione, però, non trova giustificazione né sul piano della logica, né su quella della giustizia divina. L’idea, più o meno diffusa, che gli animali siano “fatti per l’uomo” nasce dai brani biblici Gen. 9,3 in cui il Signore dopo il Diluvio, e dopo 10 generazioni di vegetariani, da Adamo a Noè, consente all’uomo di mangiare anche la carne: “Quanto si muove e ha vita vi servirà di cibo: vi do tutto questo come già vi diedi le verdi erbe. Soltanto non mangerete la carne con la sua vita, cioè il suo sangue”. Mangiare la carne significa accettare di vivere la condizione di ribellione al patto con Dio non quella originale prima del Peccato. E ancora in Gen. 2,18 Dio crea gli animali non come schiavi, né tanto meno come oggetti a disposizione dell’uomo, ma come compagni di vita. “Non è bene che l’uomo sia solo, gli voglio fare un aiuto che gli sia SIMILE…”. In questo contesto viene usata la parola “BARA’”, cioè creazione diretta, sia per la creazione dell’uomo, che per gli animali e la parola “NEFESCH”, per indicare l’unico spirito che viene infuso sia negli uomini che negli animali. La licenza a mangiare anche la carne viene data temporaneamente ai sopravvissuti dell’Arca finché la terra restò coperta dalle acque, cioè per 150 giorni. E in effetti sarebbe un controsenso per un Dio buono e giusto legittimare l’uso di alimenti carnei, e quindi l’uccisione di creature innocenti, in un contesto in cui l’uomo può nutrirsi senza spargimento di sangue.
“Gli animali non hanno un’anima”
         Nessuno è in grado di dimostrare che l’uomo sia dotato di anima e gli animali no. L’anima è qualcosa di cui sono in possesso tutti gli esseri viventi oppure nessuno, altrimenti la sua presenza dovrebbe evidenziarsi in particolari attitudini dell’uomo, invece non solo ogni caratteristica umana è presente nel mondo animale ma facoltà eccezionali sono disseminate in ogni specie. Anche nei testi biblici il sostantivo pneuma è usato per indicare lo spirito degli uomini come quello degli animali. In Sap.II 23-26 troviamo: “Poiché il tuo spirito incorruttibile è in tutte le cose.” In Gb.12,7-10: “Egli ha in mano l’anima di ogni vivente ed il soffio di ogni carne umana”. “Se Egli richiamasse il suo spirito e a se ritornasse il suo soffio ogni carne morirebbe all’istante”: Gb. 34,14. “Dio, Dio degli spiriti di ogni essere vivente”: Num. 16,22. San Bernardo chiama “spirito” l’anima degli animali. Anche S. Giovanni Crisostomo parla dell’immortalità dell’anima degli animali, mentre S. Giustino afferma che l’anima dell’uomo appartiene alla stessa natura di quella del cavallo e dell’asino. Diceva Montaigne : “La presunzione è la nostra malattia originaria. La più calamitosa e la più fragile delle creature è la più orgogliosa. E’ per vanità che egli si uguaglia a Dio, si attribuisce prerogative divine e separa se stesso dalla folla dei viventi”.
“Solo l’uomo è ad immagine di Dio”
         Cosa significa essere ad immagine di Dio se non capacità di libero arbitrio? Gli animali non decidono forse delle loro azioni? Se essere ad immagine di Dio significa vivere in armonia con l’ordine naturale della vita, allora una farfalla più dell’uomo è ad immagine di Dio. L’uomo è forse ad immagine di Dio perché capace di comporre sinfonie, costruire grattacieli o di far funzionare un computer? Ogni specie elabora i processi utili al suo sviluppo integrale. Al cavallo non serve scrivere libri, come all’uccello non serve saper dipingere. L’uomo sa fare questo, ma non sa fare ciò che fanno molti animali e nessuno è superiore o inferiore ad altri. La diversità delle cose ci fa capire che l’esistenza di ognuno dipende dall’armonica coesistenza con il tutto.
“Anche Gesù mangiava il pesce”
         E’ probabile, ma erano altri tempi, tempi di grande fame, miseria, olocausti, crocifissioni, schiavitù. Nulla di ciò che viene insegnato e tramandato ha valore imperituro, altrimenti non vi sarebbe evoluzione. Il solo episodio in cui Gesù mangia del pesce arrostito, per dimostrare agli apostoli increduli della sua resurrezione, è riportato da Luca il quale ha scritto il vangelo su indicazioni di S. Paolo: ma nessuno dei due erano presenti all’evento. I cronisti del tempo, della prima tradizione cristiana (S. Girolamo, S. Benedetto, Tertulliano, Eusebio, Plinio, Papas, Cipriano, Pantano ecc.) asserivano che Gesù e gli Apostoli non solo insegnavano misericordia per gli animali, ma che erano vegetariani come molte sette religiose del tempo come gli Ebioniti, i Nazorei, i Terapeuti, gli Gnostici, i Montanisti ed altri. Si presume  poi che i vangeli siano stati in parte manomessi, prima, nel tempo di Costantino, più tardi, da Gregorio VII ed infine da Sisto V. Sia i vangeli apocrifi che gli scritti originali dell’antica cristianità indicano chiaramente che il consumo di carne non era permesso fino al 4° secolo. Anche le pergamene del Mar Morto, scoperte del 1947 sono chiaramente a favore del vegetarismo. In queste Gesù dice: “Siate compassionevoli non solo verso i vostri simili ma verso tutte le creature poste sotto la vostra tutela. Sono venuto a porre fine ai sacrifici e ai banchetti di sangue e se non smetterete di offrire e di mangiare carne l’ira divina non si allontanerà da voi. Forse che i pesci vengono a voi a chiedere la terra e i suoi frutti”? Nel Vangelo Esseno della Pace Gesù dice: “Colui che uccide, uccide suo fratello... e colui che mangia la carne degli animali abbattuti mangia un corpo di morte. Io vi chiederò di ogni animale ucciso come pure vi chiederò delle anime di tutti gli uomini uccisi.”. S. Girolamo dice: “Dopo che Cristo è venuto non è più consentito mangiare la carne”. S. Pietro: ”Il consumo innaturale di carne è contaminante quanto la pagana adorazione dei demoni”. Porfirio: “Gesù ci ha portato il cibo divino, il cibo carneo è nutrimento per demoni”. S. Ambrogio: “La carne fa cadere anche le aquile che volano”. Inoltre Gesù ha istituito l’Eucaristia con il pane e il vino, non con la carne e il vino e vuole ristabilire l’antica alleanza con Dio, prima del Peccato originale, in cui gli uomini, nel Paradiso terrestre, erano vegetariani. Cristo fosse stato indifferente al dolore egli animali allora sarebbe legittimo dubitare che fosse il Figlio di Dio dal momento che altri grandi Iniziati, pur non essendo di origine divina, hanno dimostrato amore e compassione per gli uomini come per gli animali.


“E il miracolo dei pani e dei pesci e della pesca miracolosa”?


          In realtà sembra che i pesci fossero una sorta di polpette, un cibo diffuso ancora oggi in Palestina, fatto con una pianta marina conosciuta come “pianta del pesce”, più probabile da conservarsi nella cesta fino al tramonto del pesce crudo. Infatti nei manoscritti del Vangelo si fa riferimento al pesce solo dal IV secolo in poi, prima di tale periodo, per il miracolo, si parla di pane e di frutta. Ache se Gesù avesse moltiplicato realmente i pesci morti, Egli moltiplica la materia non la vita, quindi non causa sofferenza agli animali. Mentre l’episodio della “pesca miracolosa” appare incomprensibile dal momento che si verifica dopo che Gesù, incontrando per la prima volta gli apostoli pescatori disse loro: “Lasciate le reti e seguitemi, farò di voi pescatori di anime”.
“Le vostre argomentazioni sono estremiste”
 E’ forse estremismo avvisare qualcuno del pericolo che corre la sua salute e la sua vita quando consuma cibi che causano dolore e malattie che gli abbreviano la l’esistenza almeno di 20 anni? E’ forse estremismo evidenziare gli effetti della carne che rendono l’uomo più aggressivo e violento? Far capire che gli allevamenti contribuiscono a suscitare tensioni tra i Paesi che spesso sfociano in conflitti armati? Mostrare le correlazioni esistenti tra alimentazione carnea e fame nel Terzo Mondo? Tra consumo di prodotti animali e inquinamento dell’ambiente? Tra allevamenti e distruzione delle foreste? Tra industria zootecnica e sperpero di acqua potabile e risorse energetiche? Se è estremismo parlare dell’immane tragedia che subiscono miliardi di animali a causa dell’uomo, dell’inferno cui sono condannati negli allevamenti e nei mattatoi in cui trovano solo sofferenza e disperazione nella loro breve esistenza; se è estremismo denunciare la tortura che subiscono nei laboratori di sperimentazione, quando vengono barbaramente trucidati per divertimento nei boschi con la caccia, con la pesca e in qualunque altra attività umana; se invitare alla responsabilità e alla consapevolezza degli effetti prodotti dalle scelte di ognuno; se è estremismo condannare questo perenne olocausto, allora tutto è lecito e l’umanità non ha né il diritto di lamentarsi delle sue sventure né di sperare in un mondo migliore. Nell’accusa di essere estremisti o intolleranti verso le scelte altrui spesso si cela l’avvilente tentativo di giustificare se stessi quando l’accusa suscita sensi di colpa. Se fosse un nostro parente ad essere violentato o ucciso e cucinato per il piacere del palato di qualcuno, certo non saremmo così indulgenti e propensi ad invocare rispetto per le scelte degli altri. Ribellarsi contro lo schiavismo, la tortura o la pena di morte degli umani, lottare contro gli oppressori, non è considerato estremismo ideologico. Quindi il problema si pone solo perché le vittime sono animali, considerati cose a disposizione dell’uomo. Quando in ballo è la vita e la sofferenza degli altri, essere vegetariani non è una scelta come un'altra: la scelta è tra vita e la morte, tra giustizia e la sopraffazione, tra l’amore e il disprezzo, tra la civiltà e la barbarie. Essere vegetariani oppure mangiatori di animali non è affatto la stessa cosa. Sono due realtà agli antiodi: l’una è per la vita, l’altra per il piacere del palato ad ogni costo. Dobbiamo essere accorti, misurati per non urtare la suscettibilità di coloro che non dimostrano sensibilità verso il dolore e la vita dei più deboli e indifesi? Noi siamo la voce di coloro che non hanno voce. Se io considero criminale chi avesse deciso di ridurre a te lo stipendio tu non mi accuseresti di estremismo; ma se dico che è ingiusta e crudele una persona che fa a pezzi una creatura, fatta come noi, tu non mi accusi di essere estremista. E’ questione di saggezza e sensibilità. A mio avviso nessuna espressione è sufficientemente estremista per denunciare il danno fisico, mentale, morale, spirituale, economico, sociale, ambientale dell’uso di mangiar carne.
Che cosa mangiano i vegetariani?
Alimentarsi in modo vegetariano non richiede affatto essere a conoscenza del valore nutrizionale degli alimenti, saper calcolare le calorie, il quantitativo proteico, dei minerali o delle vitamine necessarie: nessuna specie animale ha bisogno che qualcuno gli insegni cosa, come e quando mangiare. Chi suggerisce di rivolgersi a dei nutrizionisti probabilmente vuole sostituirsi al medico. Nella filosofia vegetariana non è importante ciò che si mangia ma ciò che si esclude dalla propria dieta, cioè tutti quei prodotti incompatibili con la nostra natura di esseri frugivori come carne, pesce, latte, latticini formaggi e uova e consumare semplicemente tutto ciò che offre il mondo vegetale, possibilmente prodotti locali,  biologici e di stagione. Naturalmente ognuno avrà il buon senso di non consumare un solo tipo di alimento, se non altro per variare il gusto ed evitare la monotonia. Ma se un individuo non fa mancare alla sua tavola una bella insalata mista a pranzo e a cena, frutta fresca di stagione, cereali integrali; legumi, tuberi, semi oleaginosi e frutta essiccata, avrà dato al suo organismo tutto ciò che serve per restare in ottima salute.

Fonte: disinformazione.it